nota Ufficio stampa Comune di Recanati
Revocata oggi (3 dicembre, ndr) l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua ai residenti dell’area per uso umano e alimentare. Il sindaco Pepa: “Parametri nella norma, rispettate le linee guida AST”.
Torna potabile l’acqua dell’acquedotto pubblico al quartiere Le Grazie di Recanati. Lo ha affermato il Sindaco della città leopardiana Emanuele Pepa, che venerdì 28 novembre scorso aveva emesso un’ordinanza di divieto per uso umano e alimentare dell’acqua, a seguito di valori di enterococchi superiori alla media riscontrati da AST Macerata durante un controllo periodico presso il punto di prelievo sito in zona Le Grazie. La presenza di enterococchi nell’acqua superava infatti le soglie limite stabilite per legge, raggiungendo la quantità di 2 Unità Formanti Colonie (UFC) per 100 ml. Il Comune aveva subito aperto il COC istituendo un tavolo tecnico di confronto con AST, ASTEA, Protezione Civile e Polizia Locale.
L’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata ha provveduto ad effettuare un nuovo prelievo lunedì 1° dicembre scorso e, superate le 48 ore necessarie alla lavorazione delle analisi, ha emesso un nuovo bollettino in cui i parametri di enterococco registrati sono tornati entro i limiti.
“Proprio questa mattina (3 dicembre, ndr) abbiamo revocato l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per i residenti a Le Grazie – ha affermato il sindaco Pepa -. La situazione torna pertanto alla normalità e i cittadini possono nuovamente utilizzare l’acqua potabile dai rubinetti per uso domestico e alimentare. Durante la fase emergenziale ci siamo strettamente attenuti alle indicazioni giunte dall’AST che ha emanato le linee guida da rispettare per evitare ricadute sanitarie a seguito della contaminazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la collaborazione e la tempestività nell’intervento”.
L’approvvigionamento di acqua potabile, da venerdì sino a oggi, è stata assicurata in tempi celeri da autobotti situate in via Passionisti e largo Monte Cardosa da parte del gestore idrico Astea S.p.a.
Oggetto: REVOCA ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE N. 164 DEL 28/11/2025 DI
DIVIETO DELL’UTILIZZO DI ACQUA A SCOPO POTABILE E ALIMENTARE IN ZONA
LE GRAZIE DEL COMUNE DI RECANATI
• il divieto di utilizzo per il consumo umano ed alimentare dell’acqua erogata attraverso l’acquedotto pubblico in Zona Le Grazie del Comune di Recanati, nell’area ricadente all’interno del perimetro tracciato con linea rossa nella fotografia satellitare allegata alla suddetta ordinanza, dalla data di pubblicazione della medesima ordinanza sino ad espressa revoca della stessa;
• al gestore del servizio idrico integrato – Astea S.p.A. – di provvedere immediatamente all’adozione di tutte le misure volte al tempestivo ripristino della potabilità dell’acqua e di fornire un adeguato servizio di approvvigionamento sostitutivo della risorsa idrica potabile nelle zone interessate mediante autobotti e/o altri mezzi a disposizione, provvedendo altresì ad informare la cittadinanza con strumenti idonei.
– il D.Lgs. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, ed in particolare la parte terza;
– il D.lgs. n. 18/2023 e s.m. i.;
– l’articolo 50 del D. lgs.. 267/2000;
1. Di revocare integralmente l’ordinanza sindacale n. 164 del 28/11/2025, disponendo, con
effetti immediati sin dalla pubblicazione della presente, la revoca del divieto di utilizzo per il
consumo umano dell’acqua erogata attraverso l’acquedotto pubblico in Zona Le Grazie del
Comune di Recanati;
1- Prefettura di Macerata,
2- Stazione Carabinieri di Recanati,
3- Polizia Locale,
4- Ast di Macerata,
5- Astea Spa.
6- Messi Comunali
7- Ufficio Tecnico
LORO SEDI
Recanati, li 03/12/2025

1 commento
Era ora! Comunque un problemino affrontato con leggerezza.
Obbligatorio sostituire il CDA di Astea.
Obbligatorio anche sostituire l’assessore (in) competente.
Il Sindaco non ci ha fatto una bella figura, non ha mostrato grande interesse al problema pur vivendo nel quartiere. È giustificato in parte, preso com’era a registrare il programma natalizio e a tagliare nastri!
Delle condizioni disastrose di tutte le strade cittadine se ne parla a gennaio.