Recanati: costerà circa 100 mila euro mettere a norma i parapetti del Palas Cingolani-Pierini

Altro che 20 mila euro come si era ipotizzato inizialmente quando si pensava di poter semplicemente rinforzare le vecchie, saranno necessari circa 100 mila euro per sistemare i parapetti del PalaCingolani-Pierini di via Fratelli Farina, recentemente ampliato sino a 2000 posti grazie ai fondi erogati dal Coni e in parte dal Comune per un importo totale di circa due milioni di euro.

Come si ricorderà al momento della definitiva chiusura dei lavori, dal sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco risultò che, secondo le nuove normative, le balaustre delle tribune vecchie del Palas non erano a norma e quindi dovevano essere interdette al pubblico. Infatti da una verifica di tenuta di questi parapetti realizzata, attraverso una prova di spinta orizzontale, dal Laboratorio “SidLab”, si verificò che questi non erano in grado di sostenere i carichi previsti dal progetto. Così, stando ai numeri, i posti accessibili sono ad oggi circa 1200 mentre quelli che non hanno superato il collaudo sono 800.

Inizialmente si pensò semplicemente di poter risolvere il problema attraverso il semplice rinforzo della balaustra esistente, ma i costi, a conti fatti, erano più o meno uguali se, invece, si provvedeva a rimuovere il vecchio impianto e sostituirlo con un nuovo parapetto. E così è stato fatto. Ad occuparsi del progetto esecutivo e della direzione dei lavori è stato l’ing. Federico Veroli di Recanati (compenso lordo 4.169 euro) mentre per la fornitura del materiale si è impegnata da parte del dirigente del servizio la somma di 93.162 euro.

A pagare è l’Amministrazione comunale perché per ora il Coni ha fatto orecchie da mercante alla richiesta di poter utilizzare per tale intervento le economie derivanti dal ribasso d’asta e le somme non imputate dei fondi da lui erogati.