Aumenta la tensione a Recanati. Sulla recinzione del cantiere di Palazzo Antici, affacciata su via Roma, sono comparse in queste ore diverse scritte di proteste, da “Cari turisti, qui cinema e menti chiuse” a “1500 euro alla mamma… Pelati dimettiti”.

La questione ha inasprito ulteriormente i toni già accesi sulla vicenda dei lavori da eseguire per rendere fruibile la sala cinematografica “Gigli” e del patrocinio e contributo di 1.500 euro previsto dal Comune a favore dell’associazione “Controvento” per l’organizzazione dell’evento di consegna del Gigli d’oro alla soprano Raina Kabaivanska.

Un’accusa infondata

Per quanto riguarda la vicenda della sala cinematografica l’invito è ad ascoltare l’intervista in cui l’assessore spiega con chiarezza come stanno realmente le cose

Sulle seconda vicenda l’assessore viene accusato di aver voluto favorire un’associazione legata alla sua famiglia, ma ciò è privo di fondamento in quanto sia Ettore Pelati che la madre Laura Borgognoni si sono dimessi dall’associazione già dal luglio scorso. La decisione è stata presa proprio in seguito all’elezione di Pelati come consigliere comunale di Fratelli d’Italia e al suo successivo incarico come assessore alla cultura.

Nonostante queste precisazioni, la polemica non si è placata.

L’appello del sindaco

Il sindaco Emanuele Pepa è intervenuto sulla vicenda, esprimendo il proprio rammarico per il clima ostile che si è creato in città. “Siamo convinti che il confronto debba sempre basarsi sul dialogo rispettoso e non su gesti provocatori o divisivi. Le scritte comparse in questi giorni rivolte all’Assessore Ettore Pelati usano toni che travalicano i confini della legittima dialettica politica e ne prendiamo le distanze con decisione. Non ci riconosciamo in questo modo di fare e siamo convinti che Recanati meriti un clima più costruttivo. Esprimo piena solidarietà all’assessore Pelati, di cui conosco la trasparenza e l’impegno che mette nel suo mandato ogni giorno. Presupposti che sono alla base anche della questione che è stata sollevata: né lui né altri componenti della sua famiglia fanno più parte degli organismi direttivi dell’Associazione organizzatrice del Premio Gigli d’Oro, essendosi dimessi all’indomani delle elezioni proprio a motivo di garantire trasparenza nella continuazione dei rapporti tra questa realtà e il Comune di Recanati, specialmente in relazione a questo Premio che da ben 30 anni porta lustro alla città. Va inoltre sottolineato che da molti anni il Premio viene organizzato dalla stessa Associazione, e che il rimborso rendicontato è esclusivamente destinato ai costi vivi organizzativi dell’evento.

Il commento di Fratelli d’Italia Recanati

All’appello si è unito anche Fratelli d’Italia: “Siamo sconcertati dai toni d’odio che alcuni ambienti della sinistra recanatese e di certa opposizione, stanno riversando nei confronti della Giunta Pepa e in particolare del nostro Assessore Ettore Pelati. Un atteggiamento assurdo e irresponsabile che rischia di minare l’equilibrio sociale e democratico della nostra Città e che sta creando, per l’appunto, un clima surreale.
A noi questo modo di fare politica non piace, noi siamo per la democrazia, siamo per la serietà del confronto e soprattutto per la correttezza e il rispetto; auspichiamo che tutte le forze politiche cittadine che condividono le nostre stesse basi democratiche prendano le distanze da questa pericolosa deriva che squalifica il dibattito politico cittadino e sporca l’immagine stessa della città”.

L’attesa ora è per una presa di posizione chiara da parte dell’intero panorama politico, comprese le opposizioni, affinché si possa ristabilire un clima più sereno e rispettoso nella comunità recanatese e sia manifestata solidariatà a chi è vittima di questo attacco vile..

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47 commenti

      • Con questa opposizione farlocca, Pepa fa sonni tranquilli.
        Solo che è ora che si ribatta punto su punto a tutte le cavolate che dicono: ancora non hanno digerito la sconfitta ma soprattutto che il sindaco “illuminato” abbia preso al primo turno il voto di un recanatese su 4 .

        • La richiesta di dimissioni equivale a “clima d’odio”? A mio parere si tratta di semplice dissenso; ma forse, viste le sue radici, i Fratelli d’Italia sono allergici a qualsiasi forma di dissenso…

          • la solita solfa, tanto a livello nazionale quanto locale.
            Per la destra nostrana l’opposizione non DEVE esistere, DEVE tacere.
            Ma quale odio? lo vedete solo voi. Ma quanto vi piace fare le vittime?

  1. e, il bando della sala cinema uscirà in ritardo apposta. Stanno cercando un destrone fascistone che possa ideare una programmazione, ma purtroppo teste a destra non ce ne sono!!! Ciao ciao!!!

  2. Mi raccomando Sindaco Pepa e Assessore Pelati. non dategliela vinta tenete duro, dovranno rosicare fino al 2029, siamo con voi!

    • se due scritte senza insulti, senza violenza,senza intimidazioni è “clima d’odio” è chiaro e evidente che il clima d’odio è quello che vuole la destra e questo pseudo giornale…
      Assurdi i commenti davvero… comunisti recanatesi… ma voi davvero state messi così male? vedete comunisti dappertutto! un’ossessione…

      • Toh! Senti senti un po’ da che pulpito viene l’insegnamento 16:46…
        Da quelli ossessionati che vedono fascisti dappertutto!
        Voi siete messi tanto peggio miei cari!

  3. ancora l’ennesima lezione di democrazia da quelli che stanno tutto il giorno ad inveire urlando fascisti.
    gente accecata da un odio che è oltre la politica. commenti, tanti, con bava alla bocca. ma questo è il comunismo recanatese. questa è la libertà che vogliono, se governano loro però,
    cari comunisti siete voi i nostalgici pronti ad uscire con manganello ed olio di ricino per punire, educare. siete violenti fino al vomito. non meritate educazione nelle risposte, anche se pubblicate ipocrisia nei profili da filosofi. sarebbe auspicabile che veniste pagati con la stessa moneta.

    vi meritereste uno vendicatico e livoroso come l’ex sindaco ed ex ex sindaco. questo . basterebbe.
    saluti cari
    continuate per questa strada, e vediamo chi sbatte più forte.

  4. Luca Falzetti on

    Invidie di paese. Niente di nuovo. Un insegnamento comunque c’è: attenzione a come si amministra, anche nelle piccole cose, perchè basta un granello di sabbia e salta tutto il meccanismo. Inoltre meglio non sentirsi onnipotenti e… salvatori della patria. Recanati non è affatto messa così male.

  5. Imbrattare è reato.
    Vogliamo le indagini poi arresto, reclusione e multa per gli imbrattatori chiunque essi siano.
    Chiunque, fuori dei casi preveduti ai sensi dall’Articolo 635 del codice penale, deturpa o imbratta cose mobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa

    • Luca Falzetti on

      Chi presenta la querela? I carabinieri vogliono nome e cognome del querelante, da identificare ai sensi di legge. Anonimo non vale!

      • Da quelle parti però ci sono delle telecamere che registrano una di sicuro è della nota gioilleria, l’altra dalla parte opposta ingresso pizzeria adiacente alla panetteria di Porta Pesa.
        E se qualcuno volesse indagare e andare fino in fondo richiedendo quei filmati dove c’è possibilità di vedere chi è l’imbrattatore? Dopo come la mettiamo?
        Altro che Ah ah ah… Ride bene chi ride ultimo!

        • Accidenti, si chiede una indagine degna dell’antimafia! Perchè non chiamate pure il RIS e il ROS, magari con appostamenti notturni visto che l’indisciplinato imbrattatore potrebbe riprovarci e allora lo prenderebbero con la… bomboletta in mano?

      • C’è un’altra telecamera ancora che registra gli strani movimenti giornalieri e notturni, quella della Banca Unicredit puntata verso Via Antici dove è avvenuto il reato di lesa maestà contro l’Assessore, se volessero lo potrebbero benissimo scoprire altro che…
        Anonimo che non sarebbe poi cosi tanto anonimo…

  6. I sinistri non resistono a stare all’opposizione, a perdere il potere e utilizzano l’attacco alla persona per denigrarla e offenderla… bell’esempio di stile democratico, da vergogna !

    • Perché la si deve sempre buttare sui sentimenti? Odio e Amore… ma finiamola!
      Se quest’ammunistrazione è sommersa dalle critiche ci sarà un motivo!
      Il cambio di prospettiva finora è stato a dir poco deludente!
      Soldi buttati per ripulire le mura della città che dopo appena 40 giorni ritornavano ad essere come prima.
      Personaggi senza nessuna qualifica messi a capo di importanti enti per chissà quale motivo.
      Organizzazione di eventi pessima, costosa e…disorganizzata!
      Altro che Odio e Amore….

  7. Ahia è inutile poter far commenti se poi solo quelli di destra sono pubblicati. Per fare il giornalista servirebbe una bella università e lo studio dell’etica, no la gavetta per vie amicali. Però che vi vuoi far, sono tutti giornalisti alla byoblu

  8. L’elemento più esilarante di questa vicenda è che gli insulti e le offese provengono proprio da chi ritiene che la sua mente sia più “aperta”. Non riuscite neanche ad avere un sano confronto politico, avete trovato pretesti inutili per alimentare odio sociale basato sul niente. Perché fate finta di non capire o non credete che la Sala Gigli è stata aperta frettolosamente e senza tutte le carte in regola? Perché negli anni precedenti di amministrazione vi è sempre andato bene che Recanati non avesse un cinema? Semplicemente vi piace strumentalizzare!

  9. Perché fare pseudo giornalismo?
    Cresce il clima di odio per una scritta su un muro che dice ad un assessore “dimettiti”?
    Io non ci vado nessuna ingiuria.
    Sono altri i problemi.

  10. Il bello è che se gli dai dei fascisti si arrabbiano, noi invece dobbiamo accettare di essere chiamati comunisti. E’ un mondo triste quello in cui siete al potere…

  11. abbiamo dimenticato in fretta il fatto di grosso spessore politico,rappresentato dal fattore che la sinistra ha affrontato la tornata elettorale divisa per il motivo che si voleva estromettere la componente che a livello nazionale risulta essere la più votata dall’elettorato di sinistra.,fatto che,probabilmente,è alla base dell’affermazione della coalizione di destra.Non sarebbe una stonatura che i vincitori ringraziassero,invece di inveire.

    • Tutto questo can can senza affermare una cosa sacrosanta : affidare un assessorato così complesso ed impegnativo ad un imberbe ragazzo
      ( pur dotato di pipa come si usava nei circoli culturali parigini ) e’stato francamente un fallimento
      La pur modesta,ma assai efficace assessora,che lo ha preceduto,ci aveva abituati a scoppiettanti iniziative
      La mia personalissima senzazione e’che il trio Bertini-Bartomeoli- Paoletti da politici non infallibili ma corroborati ed allenati nel tempo da tante sconfitte,abbiamo un po’ messo i due enfant prodige di FdI in luoghi di altissimo prestigio ma lontano dalla stanza dei bottoni
      La prima sensazione di questa nuova amministrazione che al momento stiano incidendo solo in negativo sulle sorti della nostra cittadina
      Adesso mi aspetto che intervengano i Navy Seals del cdx e rispondano piccati

      • La pur modesta, ma assai efficace assessora,che lo ha preceduto,ci aveva abituati a scoppiettanti iniziative… Si quella di adottiamo un mattoncino…

    • Signor Bonifili, basta con questa storia della sinistra divisa. La sinistra locale è come quella nazionale: debole e inconcludente. Piena di contraddizioni. Piena di sé, non fa mai autocritica. Noi tutti paghiamo per i litigi dietro ai banchi di scuola di Marinelli e Fiordomo. Secondo lei sono litigi sui valori o sono solo prese di posizione e di rivalsa l’uno sull’altro?! Dispetti.. e per i loro orgogli e dispettucci ora ci ritroviamo così. Ma fatevele ogni tanto due domande fuori dagli schemi di partito e dalla fede alla bandiera che forse vi levate pure sto prosciutto dagli occhi.

      • -Giovanni -Bonfili on

        su questo tema mi sono pronunciato spesso e molto chiaramente,anche se Lei dimostra di non esserne a conoscenza.

  12. Senza necessità di scomodare i celeberrimi termini con cui Giacomo Leopardi aveva francamente descritto le ‘qualità’ dei suoi concittadini, per commentare gli imbrattatori basterà osservare che, purtroppo, la mamma dei sinistri sterilmente polemici è sempre in stato interessante.

  13. credo nella buona fede di Pepa e Pelati. ma non do può pretendere che la gente non critichi e non controlli e che l’opposizione non faccia opposizione. Avete il mandato e amministrate la città come meglio potete. Niente vittimismo.

    • Luca Falzetti on

      Ecco, un giusto suggerimento. E tutti coloro che animano il dibattito cittadino (non le chiacchiere da decrepita osteria spacciate per consenso) dovrebbero tenerne conto. E’ così che una città cresce, in tutti i sensi. Altrimenti non resta che aggrapparsi alla statua di Leopardi (poi come la prenderebbe l’interessato è un’altra cosa!).

  14. Il comunicato del sindaco molto ripetitivo e lungo potevsa benissimo essere sintetizzato così:
    _Esprimiamo disapprovazione per le scritte provocatorie rivolte all’Assessore Ettore Pelati, sottolineando che il confronto politico dovrebbe sempre essere basato sul dialogo rispettoso. Si prende le distanze da tali attacchi e si ribadisce che Recanati merita un clima più costruttivo. Si esprime solidarietà all’assessore, riconoscendo il suo impegno e la sua trasparenza. Si chiarisce anche che Pelati e la sua famiglia non sono più parte dell’Associazione che organizza il Premio Gigli d’Oro, avendo rassegnato le dimissioni per garantire trasparenza nei rapporti con il Comune. Inoltre, si specifica che il rimborso delle spese riguarda solo i costi vivi dell’evento.
    Non sembra più sintetico e che entra nel problema senza tanti giri di parole?

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