Di Maura Nardi
Comincia bene il nuovo anno per la Recanatese che espugna il Bruno Recchioni di Fermo 1 a 0. Nella calza della befana un bel pugno di dolcetti per la squadra di mister Bilò che prosegue il suo bel cammino cogliendo la terza affermazione di fila dopo quelle con Civitanovese e Termoli prima della sosta natalizia. Un tris di successi in altrettanti scontri diretti che hanno proiettato i giallo rossi fuori dalla griglia play out dove era rimasta impantanata per quasi tutto il girone di andata.
A firmare il successo è stato Alfieri così come nell’ultima gara del vecchio anno a Termoli con un velenoso calcio d’angolo, oggi con un rigore in apertura del secondo tempo provocato da un tocco con il braccio di un difensore canarino su una punizione dal limite di Bellusci. Il vantaggio è arrivato dopo un primo tempo piuttosto equilibrato con la Recanatese più manovriera e la Fermana più pericolosa in avanti anche se l’unica occasione di un certo rilievo è capitata sui piedi di Sardo.
Dopo il rigore di Alfieri la gara si è messa in discesa per via di una doppia espulsione tra i padroni di casa. Prima doppio giallo a Taffa e poi a Fontana con i canarini in 9 nell’ultimo quarto d’ora. Tuttavia sono serviti i guantoni di Del Bello per evitare il clamoroso pareggio dei fermani anche se nel finale il subentrato Valleja è andato vicinissimo al raddoppio.
Ottavo risultato utile consecutivo sotto la guida di mister Bilò e sopratutto quarta partita esterna senza subire gol. Non male per quella che è stata a lungo la difesa più perforata del campionato. Ora la classifica non è più preoccupante come qualche settimana fa e si guarda con fiducia a due partitissime consecutive al Tubaldi quando arriveranno nell’ordine prima la Sambenedettese capolista e poi l’Aquila inseguitrice.
L’unica macchia l’infortunio a D’Angelo che è stato costretto a uscire dopo circa venti minuti di gioco. La speranza è che non sia nulla di grave e che non allunghi il già corposo elenco di indisponibili.
Amaro il debutto di Brini sulla panchina della Fermana che rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria davanti al pubblico amico e resta malinconicamente al penultimo gradino della classifica.