Poco prima delle festività natalizie – annuncia sui social la vecchia gestione dell’attività cinematografica della sala Gigli a Recanati – si è tenuto un incontro costruttivo tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti locali interessati al futuro del cinema in città. Al tavolo, presieduto dal sindaco Pepa, dall’assessore Pelati e dal segretario comunale Bonelli, è emersa la chiara volontà di restituire un cinema alla città già per la stagione 2025/2026. “Sembra, si rende noto, che nei piani contabili siano state previste le risorse economiche per la definitiva sistemazione della Sala. Certo, rimangono ancora i lavori da fare, i nuovi permessi da ottenere e soprattutto la definizione delle modalità con cui ne verrà riaffidata la gestione ma, almeno, c’è (finalmente) un orizzonte temporale definito, cui tutte e tutti possiamo guardare.
Noi, lo sapete, vogliamo più di tutti che un cinema in città ci sia, e saremo pronti a ‘rispondere alla chiamata se avrà termini accessibili. A tal proposito, teniamo fede alla promessa fatta in precedenza e mostriamo quali sono stati i risultati economici della “nostra” stagione cinematografica, tutte cifre ovviamente note anche all’amministrazione comunale.
Perché abbiamo voluto fare questo discorso? Attorno a Recanati tante amministrazioni non solo proseguono, ma addirittura intensificano il sostegno alle attività di proiezione cinematografica, coscienti che queste non siano solamente una questione commerciale, ma rappresentino un insostituibile volano culturale e sociale per il territorio. Crediamo che le cifre parlino chiaro: senza l’intervento pubblico, quasi nulla sarebbe rimasto alla società di gestione per il tanto tempo dedicato, l’impegno e le risorse profuse per la riapertura e gli otto mesi di proiezioni della Sala Gigli.
Come è noto, attualmente l’intenzione di eliminare nella prossima gestione il contributo pubblico per l’attività della Sala Gigli. Tutto si può fare, ovviamente, bisogna solo capire quali sono le condizioni entro cui si agisce. Secondo noi, è bene mantenere aperto un dibattito sul tema, perché in fondo è da questo che dipende parte del futuro della città. Noi, se sarà, continueremo a portare idee, forza di volontà, attitudine e propositività: se in 8 mesi siamo riusciti a creare questa bella e viva comunità, chissà quante altre cose magnifiche potremmo realizzare con ancora più tempo a disposizione”.
18 commenti
Titolo fuorviante e di parte, radio Pepa non si smentisce mai. L’intenzione è quella di eliminare il contributo pubblico senza il quale la sala non potrebbe andare avanti. Dove sarebbe la buona notizia?
Poveri cocchi non vedevano l’ora dopo tutto il casino inutile che hanno fatto!
Compensi professionali quasi il 25% dei costi. Il risultato utile lordo a cosa è stato destinato?
Evviva!
Finalmente BRAVI FIORDOMO E MARINELLI avranno un locale dove passare le serate e poter discutere sui motivi della Caporetto politica che hanno causato a giugno, al sicuro dagli insulti degli elettori traditi del PIDDI!
Tutti al CINEMA!
I 9000 spettatori della scorsa stagione erano sempre BRAVI FIORDOMO E MARINELLI?
Povera Recanati in quali mani è finita
Povera Recanati in quali mani era finita nei 15 anni passati…
Adesso tutti al cinema me raccomando!!! Lo Voglio vedere PIENO!
Figuriamoci che buona notizia….
Per pochi ma non per tutti, solo per andare a vedere vecchi film di anni fa.
Se non sei informato anziché dire scemenze è meglio che stai zitto
Figuriamoci dopo 15 anni di scemenze ancora non bastano?
È meglio che stai zitto tu.
Si conferma indirettamente che la sala non era a norma? Quindi tante polemiche e tante accuse e invece davvero si è lavorato per un periodo con impianti non a norma?
Brutta notizia, non bella. Il cinema sicuramente chiuso fino alla stagione 2025-2026, poi senza un minimo contributo del Comune rimarrà chiuso per sempre.
complimenti alla giunta che toglie i soldi al cinema e compra un semaforo per le piene sotto un ponte.
metteremo le sedie sotto il semaforo a goderci lo spettacolo delle luci.
ancora complimenti alla giunta, applausi da spellasse le mane
il semaforo è per la sicurezza, il cinema è divertimento….prima la sicurezza amico finito il tempo delle feste per ammaliare il popolo….ora si guarda utile e concreto. il tempo libero te l’organizzi da solo
la sicurezza è importante, ma il cinema non è solo divertimento, il cinema è cultura, e’ arte. Quindi caro anonimo il cinema non è per te né per gente che la pensa come te.
Vogliamo la multisala dove ce li possiamo scegliere i film da vedere.
Cultura libera…
13:41 non capisci. lascia stare.
perchè dovete continuare a dare conferme. perchè?
non è necessario alzare sempre la mano quando si sente qualcuno domandare:
chi è lo stupido?
è chiusa non va bene, riaprire non va bene! annate a fanculo