Di Oreste Cecchini
La capolista gioca a Tennis al Tubaldi, segnando 6 gol alla Recanatese. I leopardiani interrompono la serie di otto risultati utili al cospetto di una Sambenedettese che ha dimostrato ancora una volta che non a caso è leader indiscussa della classifica. In un Tubaldi finalmente stracolmo con più di 1500 spettatori, i giallo rossi sono costretti ad inchinarsi 6 a 2. Troppe le assenze per la truppa di Bilò, tanto da non riuscire a coprire tutti i posti in panchina per via di infortuni e influenze.
Derby senza storia finito con un risultato tennistico nonostante la Recanatese fosse passata in vantaggio già al primo minuto, quando Pierfederici risolve una mischia illudendo momentaneamente i propri supporters. Ma passano una decina di minuti o poco più quando un colpo di testa di Eusepi, che aveva risolto la gara d’andata giocata al Riviera, pareggia il conto con la complicità del portiere Del Bello. Alfieri sfiora di nuovo il vantaggio con una conclusione che fa la barba al palo ma pochi secondi dopo la Samb ribalta la situazione con Keryota, ancora una volta favorito da una leggerezza del portiere. Al 33′ arriva il tris degli ospiti con Battista che quasi indisturbato mette in fondo al sacco. Recanatese che con grinta e coraggio risponde con Federici al 40′ che solo in area calcia forte ma in bocca al portiere, ma sopratutto al 45” con Alfieri che conclude dalla lunetta e colpisce la traversa sfiorando per poco il gol da calcio d’angolo come gli era successo a Termoli.
Inizio ripresa ancora favorevole alla Recanatese che grazie ad un autogol accorcia le distanze. Ma al 10′ Kerjota sfrutta una indecisione della difesa locale e si invola sulla destra, e seppur defilato coglie l’angolino per il poker dando il via alla goleada. Al 31′ il subentrato Moretti con un diagonale preciso mette in rete per il quinto gol della capolista con la Recanatese che finisce anche l’ultimo goccio di benzina. La Samb trova infatti anche il sesto gol con il subentrato Baldassi che approfitta dell’ennesima amnesia della difesa che perde palla favorendo la ripartenza del giocatore che si presenta tutto solo davanti al portiere.
Al di la del botteghino, una partita da dimenticare in fretta con l’attenuante di una Recanatese che oltre alle lunghe assenze di Melchiorri e Sbaffo, si è presentata priva di troppe pedine importanti sopratutto in difesa come Ferrante e Cusumano. Ma anche in avanti per il forfait di D’Angelo tanto che per la difesa ospite è stato quasi un gioco da ragazzi bloccare le ripartenze di Spagna e Pierfederici.
Tra i migliori Alfieri, e si è fatto notare l’under Masi con qualche spunto di rilievo che naturalmente non è bastato contro la difesa più ermetica del campionato.
Interrotta la serie di otto partite consecutive è necessario recuperare alcune pedine in vista della vice capolista l’Aquila che domenica scenderà al Tubaldi per la seconda partita consecutiva tra le mura amiche.
3 commenti
“FORZA ROMA”!!!
che figure di melma.
Complimenti per le brillanti scelte.
Con La Sambenedettese era da aspettarselo… in futuro non si dovrà perdere più!!! Altrimenti tutti a calci in c..o, poi il re leone cosa farà? Si è montato la testa? Si è inebriato essendo stato premiato nel suo paesello?
Mi pare poco serio…bah, troppo vezzeggiato.