Abbiamo fatto fatica a dare un senso all’ultimo comunicato di Fratelli d’Italia. Nel tentativo di rispondere alle critiche della civica “Recanati Insieme”, guidata dall’ex sindaco Antonio Bravi, si sono lanciati in un preambolo tanto inutile quanto noioso, ripescando l’argomento ormai stantio della “polemica da rosicamento post-elettorale”. Basta. Davvero. Questo disco rotto ha stancato. Ogni critica deve essere liquidata con il solito “non hanno ancora digerito la sconfitta del 2024”? Possibile che non si riesca mai ad entrare nel merito senza rifugiarsi in queste scuse?
Quando finalmente arrivano al punto, sostengono che non fosse possibile mantenere le tariffe di accesso al Teatro Persiani per privati, associazioni e compagnie teatrali senza tener conto degli effettivi costi di gestione. Fin qui, una posizione comprensibile, ma poi spunta un’accusa poco chiara: si dice che “non era rispettoso dei recanatesi continuare a concedere il teatro a terzi senza tener conto degli effettivi costi di gestione del teatro, sui quali non c’era neanche chiarezza, come fatto fino ad ora”. Ancora più paradossale è il tono trionfalistico con cui dichiarano che “questo modo di fare irresponsabile, poco trasparente e non sostenibile è finito!”. Davvero? Un’accusa così pesante meriterebbe spiegazioni più dettagliate. Quali erano le falle del sistema precedente? Chi ne avrebbe beneficiato in modo scorretto? Se l’obiettivo è fare “operazione verità”, allora si abbia il coraggio di dirla tutta, invece di limitarsi a insinuazioni generiche.
Ma la vera contraddizione arriva alla fine. Dopo aver giustificato l’aumento delle tariffe, il comunicato si chiude con una promessa: l’amministrazione sta valutando come venire incontro alle scuole di danza per garantire loro l’utilizzo del teatro per i saggi. Ma allora? Prima si sostiene che le tariffe devono essere adeguate ai costi di gestione, poi si riconosce che per alcune associazioni sono troppo alte e si promettono aiuti ad hoc? E le compagnie teatrali? E le altre associazioni? Devono arrangiarsi? O si alzano i costi per tutti o si trova un sistema equo per supportare tutti.
La sensazione è che Fratelli d’Italia non abbia affatto le idee chiare e si muova in maniera contraddittoria. Il sindaco e la giunta cosa ne pensano? Sono d’accordo con questa gestione a doppia velocità? Perché a noi sembra che ci sia bisogno di molta più coerenza e trasparenza, non di slogan e soluzioni improvvisate.
21 commenti
Qualcuno ha hackerato il computer di Asterio?
ancora je bbrucia ! confermato.
Beh forse è stanco di gente che continua ad utilizzare tre parole per commentare tra cui rosica e adesso bbrucia senza argomentare e senza affrontare le polemiche e confutarle sulla base di fatti concreti a cominciare dagli esponenti di certi partiti che gioco forza dopo vari giri di giostra fanno parte dell’attuale maggioranza, è confortante che se ne stia finalmente rendendo conto e questo non significa essere contro questa amministrazione, ma contro la superficialità di alcuni che ne fanno parte e che sembrano essersi trovati per caso ad amministrare cose pubbliche e che non comprendono la gravità di certe affermazioni in un contesto politico, dove ne va il bene di tutti i cittadini – destra, sinistra, centro- il tifo si addice allo stadio e il tono trionfalistico se poteva funzionare nel ventennio, al giorno d’oggi se non supportato da motivazioni suscita solo molta perplessità
8.43 brava, fai riferimento al tifo da stadio…quello stadio per il quale il fu sindaco ci appioppo’ un mutuo da tre milioni e mezzo! Certamente sei perplessa, te bbrucia…e rosichi!
P.s. la recanatese di Guzzini è retrocessa. Il nostro mutuo rimane.
Ma all’ex sindaco solo quello puoi dire non viene in mente altro …
basta e avanza per dire che è stato un pessimo amministratore. rosicona.
Lei è un mito
Sono penosi. Punto non c’è altro da dire
a me sembra che oggi il mondo sia scosso da tremendi terremoti politici ed anche noi recanatesi facciamo parte di questo mondo insieme alle forze politiche presenti sulla scena pubblica
locale.Non possiamo dedicarci soltanto ai localismi ma dimostrare di avere una coscienza politica trattando ,magari qualche rara volta, problemi che vanno oltre le mura cittadine e che investono la vita di ognuno di noi.
BONFILI il mondo è scosso da tremendi terremoti politici perché i pochi che votano sono stufi e disgustati da una sinistra affaristica losca e viscosa. la sinistra del potere e delle lobby, dell’orinare i testa alla gente dicendo che piove
sia spazzata via questa sinistra guerrafondaia europeista ed amica delle lobby. fintamente accogliente per denaro e vergognosamente piegata verso il mondo LGBT solo per voti. da mettersi le dita in gola
la sinistra è il male assoluto. viva la libertà sempre. viva TRUMP, viva MUSK
cioè viva il NAZISMO.Andiamo forte !!!!
bonfili la gente vota a destra convintamente per arginare ormai l’ingestibile.
avete ammazzato un paese ed un continente.
siete al soldo dei poteri che hanno portato alla fame nazioni.
gente spregiudicata .
in poche parole il male assoluto.
commentare certe solite idiozie e’ inutile. C’è solo da chiedersi perché la libertà debba essere insultata e derisa da un idiota che grida viva Trump e viva Musk…Lasciamo perdere va’…
Ma se contesti la tesi di una persona che mette nome e cognome, non ti sembra corretto mettere anche il tuo?
Direttore, visto che lei – in modo spericolato, secondo me – sta prendendo parte in questa polemica da strapaese, perchè anzichè adoperare i comunicati di questo o di quello, che per loro natura sono parziali, mai oggettivi, perchè non provvede lei a intervistare i diversi rappresentanti in gioco, chiedendo direttamente e senza fumosi giri di parole, come la pensano su certe scelte? Non dovrebbe essere difficile per un giornalista, giusto? Ad esempio, visto che si parla di teatro, credo che l’assessore alla cultura potrebbe essere il più titolato a rispondere. Anzi, le suggerisco una domanda da girargli, nel caso: che conseguenze pensa, assessore, che abbiano le revisioni tariffarie sulle associazioni locali e su quanti vi appartengono?
Falzetto adesso fai anche il ” suggeritologo” ad Asterio su quali domande porre e a chi? Dopo il lockdown da te difeso a spada tratta e conseguente ammanco nel PIL nazionale di 300 miliardi ( e conseguente ammanco di investimenti anche nella sanità pubblica) ,dopo le spiate per acciuffare tutti i renitenti tuoi simili alle iniezioni forzate contro il fantavirus ,adesso fai anche da gobbo nei teatri? Proprio non lo vuoi capire che non sei più credibile da 4 anni a sta parte?
La nuova Amministrazione con l’aumento delle tariffe ha decretato la morte dell’associazionismo. Anche questo è UN CAMBIO DI PROSPETTIVA. Inadeguati
Ai tempi di Fiordomo e Bravi non mi era concesso di entrare in teatro ben che come tutti pagante, perchè i posti erano tutti riservati ai soliti noti prenotati, anche quando andavo preventivamente a prenotare.
Bravi è stato il peggiore
Dia tempo a Pepa, potrà vincere lui il premio del peggiore della storia.
Ok almeno abbiamo la certezza che l’anonimato non è garantito qui, il sospetto c’era, ma adesso è chiaro.
Peccato perché resteranno a commentarsi fra loro gli autori degli articoli fra loro e quelli che hanno un vocabolario limitato sempre a dire le stesse cose…peccato veramente e soprattutto perché sfugge che la critica non significa stare dall’altra parte, ma con questi modi di fare forse converrebbe, buon proseguimento