LORETO – Dopo mesi di incertezza, il rischio di chiusura delle sedi comunali dei Comitati di Quartiere è diventato realtà. Il sindaco Moreno Pieroni ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura immediata di cinque sedi a seguito delle verifiche di agibilità effettuate a dicembre da un tecnico incaricato.
Le strutture interessate sono quelle di via Umbria, via Altotting, via Villa Musone, via Costabianca e piazza Fanini. Le analisi tecniche hanno evidenziato la necessità di interventi urgenti per garantire sicurezza, igiene e conformità alle normative vigenti. La decisione è parte di un processo di verifica avviato da tempo, inizialmente focalizzato sugli impianti sportivi, e rafforzato da una recente nota della Prefettura.
Fino al completamento dei lavori e all’ottenimento delle certificazioni necessarie, gli edifici resteranno inaccessibili al pubblico. Tuttavia, i consigli direttivi dei Comitati potranno continuare a riunirsi, seppur con le dovute precauzioni. Nel frattempo, le associazioni di quartiere dovranno individuare spazi alternativi per proseguire le loro attività, nella speranza di poter tornare presto nelle loro sedi abituali.
5 commenti
A Loreto non ci sono altre due sedi di Comitati di quartiere ? Alla Stazione e a Villa Costantina va tutto bene ?
L’uomo dello scaricabarile torna alla ribalta! Ma queste sedi non appartengono al Comune? E sempre la Prefettura a dover rimanere con il cerino in mano?
Pierò, sei sempre innocente di tutto? La colpa è sempre di un altro se la città ormai è alla deriva? Tu sai solo sperare nei “pellegrini”. A proposito: se hai il coraggio, tira fuori la perizia del tecnico!
Questo è Moreno! Non avete ancora capito che pensa solo a prendere voti, ma ai servizi per migliorare i Loretani se ne frega. Un sorriso per tutti, un sì e andiamo avanti! Per il resto ci pensa la Madonnina,! Con il vescovo, non ha rapporti, gli assessori, sono a tutt’altro affaccendati!
Diciamo pure che è così, ma un sindaco è un’altra cosa rispetto a un arciprete di campagna. Un sindaco vero non ha bisogno di avere rapporti particolari con il vescovo, se non per fatti suoi che non riguardano i cittadini! Possibile che i loretani accettino una situazione del genere, quando poi hanno sotto gli occhi i risultati pessimi della gestione di Pieroni e soci, con una giunta comunale in larga parte inconsistente e un consiglio comunale unanimemente amorfo?