Nell’ambito delle numerose iniziative promosse a sostegno del Referendum dell’8 e 9 giugno, anche
a Recanati il Comitato cittadino per i 5 SÌ organizza un’assemblea pubblica di approfondimento dei
quesiti referendari.
L’appuntamento è per venerdì 6 giugno, alle ore 21, presso i Giardini pubblici Beniamino Gigli
antistanti il Circolo Arci La Serra.
Interverranno il giornalista Maurizio Blasi, Rossella Marinucci per la CGIL nazionale e Roberta
Sforza, avvocata e coordinatrice di Recanati Insieme.
Maurizio Blasi si soffermerà sul silenzio che l’informazione e le più alte cariche istituzionali stanno
serbando rispetto alla campagna referendaria.
Rossella Marinucci farà il punto sui quattro quesiti riguardanti il mondo del lavoro ed infine Roberta
Sforza un focus sul quinto quesito, quello riguardante la cittadinanza.
Si invita alla massima partecipazione per arrivare al voto dell’8 e 9 giugno in modo consapevole ed
informato.
Il Comitato cittadino per i 5 Sì
12 commenti
Accolgo l’invito e parteciperò all’evento.
Poi, voterò 5 NO.
Questi sono matti! Prima fanno la riforma del lavoro con il Jobs act, poi chiedono di abrogarla! Sono matti!
no,no,no,no,no.
Anonimo 15;44 sei proprio furbo come un cervo….pensi che le persone siano ignoranti e ti mascheri da comunistello convinto che gli altri sono fessi 🤣🤣
anche io voterò 5 volte NO , ma da casa mia senza andare a votare così voi comunistelli continuate a rosicare perché non raggiungete il quorum e come al solito fate sperperare anche questi 4/500 milioni di euro solo per soddisfare i vostri capricci o ripensamenti …logicamente 500 milioni o mezzo miliardo vanno aggiunti al 110%, al reddito di cittadinanza,ai banchi con le rotelle,ai monopattini ai bonus vari per amichetti etc etc… vergognatevi!!! solo con questi 500 milioni di euro sai quante apparecchiature ospedaliere avresti acquisito? sai quante famiglie avresti aiutato? sai quanti lavoratori avresti alleggerito da incombenze ? Solito comunistello che pensa di essere furbo e gli altri hanno l’ anello al naso.Vai a votare i tuoi 5 Si è lascia che noi ITALIANI decidiamo di starcene a casa ridendo del vostro ennesimo fallimento a spese di noi tutti.VERGOGNATI di nuovo.
Bella propaganda Benito, resta pure a casa con i tuoi di amichetti . E’ inutile replicare sugli sprechi e sul referendum, sarebbero parole sprecate con persone come te. Purtroppo sei tu che non conosci vergogna, per questo resti a casa.
Sai quando si usa l’espressione “rendere pane per focaccia”, ricordo che nel giugno 2022 si era svolto un referendum sulla giustizia promosso dal Partito radicale e dalla Lega il quale referendum ebbe poi esito negativo, non passò per la scarsa affluenza alle urne, contrari a quel referendum eravate soprattutto tu e i tuoi amichetti a sinistra che allora chiedevate vergognosamente di non andarlo a votare.
Cara Benito il supremo, forse sarebbe opportuno che rivedessi i 5 punti riguardanti il referendum del 2022 . La campagna referendaria fu propagandata in grande stile ovunque sui i midia ed altro, e non taciuta come si si e’ fatto e si sta facendo ora. Le ragioni del suddetto erano pessime, ma nessuno ha consigliato di non andare a votare, ricorda bene, al contrario di adesso quando addirittura una carica istituzionale nonché vice presidente della Repubblica,ha ufficialmente sconsigliato di andare a votare. Questo si che è vergognoso.
No Roberto, di vergognoso è la proposta dell’ ex segretario PD di cambiare parte della costituzione attraverso un referendum indetto nel 2016.Per te che ti riempi sempre la bocca con la costituzione, il tuo segretario PD voleva dare una spallata alla democrazia….e giustamente trombato dal volere popolare.Sei troppo ignorante e ti compatisco
Andrò a votare come sempre ma questi ferventi democratici fautori del voto dove erano in occasione dei referendum del 2022? si dovrebbero solo vergognare.se conoscessero il significato del termine.
Spreco di denaro pubblico per abrogare una legge fatta dal PD .Tempo e denaro perso al solo scopo di assecondare le voglie passeggere dei sinistri di turno.Siete come le donne incinta…
Boicottaggio non andrò a votare i referendum 8 -9 giugno, il mio contributo per far mancare il numero legale.
Non mi faccio prendere per il cu.. da questa sinistra che con l’ex ministro Poletti e governo Renzi avevano riformato il job act e abolito l’Art. 18 dallo statuto dei lavoratori, con buona pace e l’approvazione di tutta la
sinistra italiana. Dov’era Landini quando facevano questo? Dormiva, era nel mondo dei suoi beati sogni!
Anonimo 6;14 , Landini quando fece lo gnorri durante l’ abolizione dell’ art 18 e conseguente tranvata a tutti i lavoratori dipendenti nel periodo RENZI -PD, non dormiva affatto, stava a cuccia assecondando tutte le scelte dei suoi padroni PD prendendo bastonate da Marchionne senza fiatare.Dal momento in cui ci fu la dipartita di Marchionne,da brava persona codarda è uscito fuori dalla cuccia e minaccia destra e a manca di scioperi e battaglie sociali con la differenza che il suo gruppetto di sbandieratori,fischiettatori, marciatori con striscioni ,si è assottigliato di molto proprio a causa della sua ipocrisia..
Che strani questi commenti, sembrano di tifosi da stadio, si dice di votare no, o di non recarsi a votare perché i Referendum sono stati promossi dalla CGIL e quindi sarebbero da boicottare…non scorgo nessuna considerazione sulla importanza di tali quesiti offerti ai cittadini italiani, si ignora il valore che essi hanno come occasione per migliorare le condizioni normative dei lavoratori e la loro stessa Sicurezza sul lavoro, contro la precarietà e lo sfruttamento. Il quinto quesito invece riguarda la cittadinanza italiana da riconoscere a stranieri che però vivono in Italia da almeno 5 anni, vi si sono inseriti e vi lavorano, pagando le tasse…
12,58 sei di sicuro un extra!