lettera di Guglielmo Papa, Loreto (An)
Gent. Direttore,
la smania elettorale di alcuni personaggi, finisce per far perdere loro il controllo delle azioni.
E’ quanto accaduto al sindaco pro tempore di Loreto Moreno Pieroni, che incurante di tutto e di tutti, ma soprattutto del suo ruolo istituzionale, si presta a comparire nella pubblicità di una società privata di distribuzione e vendita di energia.
Il Pieroni infatti appare in manifesti giganteschi 6×3, quelli appiccicati su appositi furgoni che all’occorrenza si spostano da un punto all’altro, questa volta posizionati sul lungomare di Scossicci, una scelta da furbetti essendo il punto fuori dal territorio del Comune che amministra., facendosi così testimonial della ditta che in questa maniera ha evidentemente lo scopo di aumentare i propri clienti, sfruttando come incentivo commerciale proprio la faccia del sindaco.
Da semplice cittadino trovo l’iniziativa inopportuna e fuori luogo sotto ogni punto di vista, se non fuorilegge. Un amministratore pubblico non può e non deve condizionare così sfacciatamente un settore del mercato, dove la concorrenza è un fattore importante di questi tempi. C’è un dato che rende la cosa più inquietante: l’arroganza e l’abuso nell’usare il proprio ruolo di sindaco per finalità che non sono collettive.
Una grave mancanza di trasparenza che non può lasciare indifferenti. La cittadinanza ha il diritto di sapere chi ha autorizzato il Pieroni a comparire in una pubblicità del genere, se la giunta municipale o il Consiglio comunale o nessuno di questi. Inoltre se tutto è avvenuto gratuitamente o con quale compenso.
Il Pieroni a sua volta ha il dovere di spiegare pubblicamente e rapidamente la vicenda, senza tralasciare alcun particolare e senza cercare attenuanti di alcun genere.
Cordialmente.
Guglielmo Papa, Loreto (An)