nota Ufficio Stampa Comune di Recanati
Anche quest’anno la città leopardiana è stata sede dell’incontro annuale della delegazione del Consiglio dei Marchigiani all’estero, ricevuta oggi dal Sindaco Emanuele Pepa, in veste anche di Delegato per l’Anci, e dall’Assessore al Bilancio Sabrina Bertini. Un incontro istituzionale con l’obiettivo di rafforzare la rete di rapporti con le comunità italiane nei vari continenti.
Il sindaco di Recanati Emanuele Pepa (come delegato ANCI) e l’assessore al Bilancio Sabrina Bertini ospiti questo pomeriggio (6 settembre, ndr) dell’incontro annuale del comitato esecutivo del consiglio del marchigiani all’estero, presso il Museo regionale dell’Emigrazione.
È stata occasione per il fare il punto delle attività svolte (come l’educational tour destinato ai giovani discendenti degli emigrati all’estero, che negli anni sono stati ospiti del campus “L’Infinito”). Al centro del confronto anche la valorizzazione di personaggi di valore mondiale (Leopardi e Gigli) ai quali le associazioni dei marchigiani all’estero sono particolarmente legati.
“Ringrazio per l’ulteriore contributo che la regione marche ha concesso al Museo dell’emigrazione presso Villa Colloredo – ha detto il sindaco Pepa – che permetterà di implementare attività volte a valorizzare la memoria e le radici, oltre che rafforzare il senso di comunità della nostra identità nel mondo”.
Ancora una volta, dunque, Recanati conferma la sua sensibilità ai temi dell’emigrazione e la sua vocazione a saper mantenere saldi i legami che valorizzano le radici marchigiane.
La rappresentanza del Comitato Esecutivo del Consiglio, organismo che collabora con la Regione Marche proprio per attuare le azioni interscambio con i nostri concittadini che vivono all’estero, era guidata dal Presidente Franco Nicoletti. I dieci delegati del Comitato erano provenienti da Argentina, Brasile, Belgio, Lussemburgo e Canada, immigrati di prima, seconda, talvolta terza generazione, che non hanno mai perso di vista il contatto con la propria terra di provenienza: le Marche.
1 commento
All’incontro potevano essere presenti anche normali cittadini?
oppure era ristretta alle istituzioni?