Tre settimane appena separano i marchigiani dalle urne per le regionali, ma a Recanati il clima si scalda per tutt’altro motivo: i bollettini della tassa sui passi carrabili, arrivati in questi giorni nelle case dei cittadini. Un’imposta che da anni non veniva più riscossa e che ora torna a farsi sentire, con importi che variano tra i 30 e i 50 euro annui.
La reazione non si è fatta attendere. “Anche uscire di casa sta diventando un lusso”, scrive qualcuno, mentre altri si chiedono se non fosse stato più opportuno comunicare – ad esempio – l’apertura del bando per gli alloggi popolari che strada inspiegabilmente ad uscire. Perché?
Dal Comune la linea è netta: non si tratta di una scelta politica, ma di un adempimento imposto dalla legge. Il canone patrimoniale per i passi carrabili è disciplinato dal Codice della Strada e regolato a livello nazionale. Abaco, la società incaricata della gestione, ha concluso un censimento che ha aggiornato la banca dati comunale, ferma da anni. In realtà, fanno notare dagli uffici, il tributo veniva regolarmente riscosso fino a qualche tempo fa e in Comuni vicini, come Porto Recanati, non ha mai smesso di essere applicato.
Nonostante i chiarimenti, i malumori restano. C’è chi osserva che anche una cifra modesta pesa quando si somma ad altri aumenti già registrati negli ultimi mesi, e chi chiede in cambio un miglioramento dei servizi: strade curate, caditoie pulite, erba tagliata davanti al proprio passo carrabile.
Durissimo l’affondo del movimento Vivere Recanati: “Hanno calato il poker! Dopo l’aumento della bolletta dei rifiuti, dell’acqua e dei buoni mensa scolastica, arriva la tassa sui passi carrabili e sull’occupazione di suolo pubblico. Un bel cambio di prospettiva: tre aumenti e una nuova tassa”. L’opposizione – con i consiglieri Fiordomo, Lorenzetti e Miccini – ha già chiesto documenti agli uffici e invita i cittadini a inviare bollettini e segnalazioni.

14 commenti
Bugiardi fuori l’art. di legge. Era almeno 25/30 anni che la tassa era stata tolta. Nel programma elettorale era stata prevista?”
Per ottenere un passo carrabile è necessario chiedere un’autorizzazione al Comune che rilascia una concessione e fa pagare un Canone Unico Patrimoniale (CUP), come disposto dalla Legge 160/2019
Fanno pagare i passi carrabili richiesti ed autorizzati, e così sarebbe giusto o anche dove non è mai stata fatta richiesta, da come ho capito quando passavano i solerti dell’Abaco? Tipo basta che sia interrotto un marciapiede!!!!!
Prevedo tanti ricorsi……..
E poi perché affidarlo ad Abaco?
io chiederei gli arretrati
vanno per la carità’! eppure basterebbe fare come il vecchio sindaco, un mutuo e passa la paura!
La malafede (nel caso specifico la mala gestio) e l’improntitudine dei precedenti amministratori non hanno limite: invece di fare un leale mea culpa per non aver rispettato un obbligo di legge, salgono addirittura in cattedra e criticano chi, contrariamente a loro, amministra in modo più oculato e legale.
Mi auguro che, ora, chi di dovere segnali tali reiterate omissioni agli Uffici competenti, prima tra tutte la Corte dei Conti, stante l’evidente danno erariale provocato dai sinistri predecessori, le cui attuali esternazioni – in cui manca ogni segno di resipiscenza – consentono anche di sostenere che costoro hanno agito con dolo (ossia consapevolezza e volontà).
Poi vedremo se avranno ancora voglia di pontificare a vanvera …
Esattamente sui cittadini pretendono il rispetto delle legge ma quando il comune è inadempiente chi li sanziona?
Avete fatto bene,dopo il bilancio disastroso avuto in eredità non si poteva fare altrimenti. Recanatesi non dovete votare più i sinistri,hanno distrutto tutto a cominciare dalla sanità .Adesso in 100 giorni vogliono mettere tutto a posto. Sono pietosi.
Buffoni! A chiacchiere sempte buoni ma quando al governo peggio degli altri
AHAHAHAH!!
Non era la sinistra che metteva le tasse!!!!!
CAMBIO DI PROSPETTIVA!
grazie Camionista
sono arcistufo di affrontare certi argomenti : a quando una seria riflessione sulla vera riflessione sulla progressità delle imposte ? Prevista dalla Costituzione.
e se poi qualche cretino ti sosta davanti al passo carrabile impedendoti di uscire ? ci pensa il comune ad agire tempestivamente?
Dovrebbe agire, così come dovrebbe tenere in ordine le strade urbane e rurali che invece sono di nuovo una vera groviera, così come dovrebbe fare manutenzione alla ciclovia del Potenza soprattutto ora che gli argini sono stati sistemati da chi di dovere. Siamo sempre a coniugare il modo condizionale tempo presente così come i precedenti amministratori avrebbero dovuto (condizionale passato)……. Ho superato l’esame sui modi e tempi dei verbi italiani?