Di Oreste Cecchini
Inatteso scivolone interno per una Recanatese che deve soltanto recitare il mea culpa contro un San Marino che allo stadio Tubaldi trova i suoi primi tre punti del campionato. Dopo un inizio promettente anche se non eclatante i leopardiani hanno mostrato limiti in tutti i reparti con il portiere Zagaglia che l’ha combinata grossa intorno alla mezz’ora, quando una sua ingenuità ha lasciato la squadra in dieci per il resto della partita. Il suo intervento sulla tre quarti con i compagni sbilanciati tutti in avanti, gli è costato il rosso diretto e da quel momento i problemi si sono amplificati.
I primi trenta minuti hanno visto gli uomini di Savini proiettati in attacco ma senza creare grossi pericoli agli avversari. Poi, l’inferiorità numerica, in una squadra apparsa già sotto tono, ha reso tutto più difficile. Soltanto una prodezza del subentrato Fioravanti, poco prima dell’intervallo, tiene a galla una Recanatese apparsa in gran difficoltà.
Nella ripresa i timori trovano conferma quando dopo nove minuti gli ospiti vanno in gol con un diagonale di Visconti. La Recanatese soffre maledettamente l’uomo in meno e per il San Marino procurarsi azioni pericolose diventa un gioco da ragazzi. La Recanatese in qualche modo resta in piedi ma Babbi, dopo aver fallito alcune ghiotte occasioni da gol in area, a circa un quarto d’ora dalla fine mette al sicuro il risultato gonfiando la rete da pochi passi. Timida la reazione della Recanatese. Malgrado la buona volontà nessun pericolo per la difesa avversaria.
Una Recanatese apparsa sotto tono con i problemi che si moltiplicano alla vigilia del derby di domenica al Del Conero contro un’Ancona che arriva da quattro vittorie di fila. Risollevarsi non sarà facile dopo una batosta che ha visto la Recanatese rinviare ancora la prima vittoria interna e chiudere una settimana magrissima, con un solo punto raccolto in tre partite.
