Sabato prossimo si rinnova l’appuntamento con “Puliamo Recanati”, la giornata dedicata alla cura, pulizia e valorizzazione del territorio cittadino, giunta alla sua quarta edizione. L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, è promossa con il supporto del Cosmari che si occuperà della raccolta straordinaria dei rifiuti differenziati. Anche quest’anno, l’obiettivo è quello di coinvolgere cittadini, associazioni e comitati di quartiere in una giornata di volontariato e sensibilizzazione ambientale, per rendere Recanati più pulita e accogliente.
Le aree individuate per gli interventi dei volontari sono numerose e distribuite su tutto il territorio comunale: Via Fratelli Farina, Parcheggio I.I.S. “E. Mattei” (Piazzale Monaldo Casagrande), Via Anselmini, Parco dei Torrioni, Aree verdi presso lo Sgambatoio, Castello di Montefiore e aree limitrofe, Via Angelita, Via Vogel, Piazzale Falcone e Borsellino, Via Carancini, Area verde “Villa di Castelnuovo” e Contrada Chiarino (tratto in prossimità della Chiesa di San Filippo Neri e della Zona Industriale di Via Walter Cipolloni).
L’iniziativa è aperta a tutti, senza necessità di iscrizione. I partecipanti possono utilizzare sacchi propri, purché venga rispettata la raccolta differenziata, oppure raccordarsi con le associazioni e i comitati di quartiere aderenti, per operare in gruppo. Durante la giornata, i sacchi con i rifiuti raccolti dovranno essere depositati entro le ore 17 vicino ai cassonetti pubblici, per permettere al personale del Cosmari di effettuare la raccolta e completare l’intervento di pulizia.
Per informazioni: 071 7587260

8 commenti
Signor Sindaco,
non le risulta che la città debba essere pulita a Suo carico?
O come al solito, dalle promesse elettorali si passa a caricare sulle spalle dei cittadini le vostre competenze…retribuite?
Facile! Ma allora non servite, dimettetevi! Facciamo da soli.
Oppure mettetevi al lavoro!
Perché se la città è sporca non avete scuse.
La sentenza, della
la Cassazione (sez. 3, n. 24718 del 7 luglio 2025) ha recentemente ribadito tassativamente che «la gestione dei rifiuti costituisce per i Comuni una assoluta priorità, in quanto incide su interessi di rango costituzionale, come la salute dei cittadini e la protezione delle risorse naturali, sicché non ha rilievo giuridico la insufficienza delle risorse, dovendo le stesse essere destinate in via prioritaria al soddisfacimento delle anzidette esigenze, rispetto ad altre». E pertanto, in caso contrario, sindaci e funzionari di settore possono essere chiamati in giudizio a rispondere, quanto meno per colpa, dei reati ambientali eventualmente riscontrati.
E se tanto corrisponde a verità, sarete chiamati in giudizio!
Altro che : Puliamo Recanati…”PULITE RECANATI” ! voi siete nostri dipendenti!
Però quando era sindaco Bravi si poteva fare. 😉
Pepa, Bravi, Fiordomo, Corvatta, Ottaviani Marconi, Garbuglia e via discorrendo . Fatti con lo stampo.
È solo colpa nostra.
Gli stessi che in passato si scandalizzavano perché a pulire erano i cittadini comuni
BUFFONI
se ognuno pulisse davanti la sua casa,la città sarebbe netta!
Santa teresa di Calcutta
No cara cittadina qualunque, paghiamo le tasse e paghiamo il personale per tenere la città netta !
Se vogliono che ci puliamo ognuno il nostro, tolgano le tasse.
Santa Teresa di Gallura
è sempre stata un’ iniziativa con l’ unico scopo di fare pulire zone dai privati anziché dagli addetti specifici del cosmari. Con fiordomo, con bravi, e adesso con pepa, questa iniziativa non ha alcun senso. Anziché pulire, sostituire i cassonetti attuali che fanno schifo, andiamo a organizzare iniziative che non servono a nulla. Il porta a porta, così come è adesso, non serve a nulla, molto meglio rimettere cassonetti differenti come accade al nord. E la tari aumenta sempre di più nonostante la differenziata sia a livelli massimi. Questi carrozzoni come il cosmari sono poltronifici per I politici
bello ma ingiusto. Un ottima iniziativa sarebbe invece secondo me, quella di condannare chi viene “colto sul fatto” ovvero sporcare, anche se difficile. A 7gg (festivi es. la domenica) di lavori socialmente utili da dedicare interamente alla pulizia della città.