Il consigliere comunale Andrea Marinelli (Partito Democratico) ha depositato un’interrogazione a risposta scritta per chiedere chiarezza sull’organizzazione, i costi e gli esiti dell’evento “Leopardi Gourmet”, tenutosi a Recanati il 15 e 16 novembre e promosso dall’Amministrazione comunale come un nuovo format gastronomico-culturale dedicato al legame tra Giacomo Leopardi e la tradizione culinaria marchigiana.
Un progetto sostenuto da Regione Marche e Uni.Co
L’iniziativa, presentata come un appuntamento di rilievo regionale, è stata realizzata con il supporto economico della Regione Marche e di Uni.Co – Unione Confidi, oltre alla collaborazione tecnica di Confartigianato Imprese Macerata-Fermo-Ascoli e di Tipicità. Secondo quanto ricordato da Marinelli, le comunicazioni istituzionali avevano annunciato un ricco programma diffuso in vari spazi della città, con showcooking, degustazioni, “AperiGusto”, percorsi tematici e il coinvolgimento di musei e attività produttive.
Presenze scarse nonostante la forte spinta comunicativa
Al di là della visibilità mediatica attribuita all’evento, la partecipazione del pubblico – secondo il consigliere – sarebbe stata molto inferiore alle aspettative. Diverse segnalazioni raccolte nei giorni successivi avrebbero evidenziato presenze limitate, un ritorno economico modesto per gli operatori e un impatto promozionale complessivamente debole rispetto all’investimento sostenuto.
Per questo motivo Marinelli chiede all’Amministrazione di fare chiarezza sulla dimensione economica dell’operazione e sulle ragioni del mancato successo.
Tutte le domande alla Giunta
Nell’interrogazione, il capogruppo PD chiede al sindaco e alla giunta:
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l’ammontare dei finanziamenti della Regione Marche destinati a “Leopardi Gourmet” e la ripartizione delle spese;
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i contributi erogati dagli altri enti, in particolare Uni.Co, e le finalità per cui sono stati utilizzati;
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quanto ha speso il Comune di Recanati, con il dettaglio delle principali voci (promozione, allestimenti, servizi tecnici, logistica, compensi, comunicazione);
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quali canali promozionali siano stati attivati (stampa, social, affissioni, spot, media partnership, conferenze stampa) e con quale budget;
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i dati sulla partecipazione, inclusi biglietti, coupon, presenze agli showcooking, agli “AperiGusto” e ai musei civici nei due giorni dell’evento;
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una valutazione dell’Amministrazione sulla coerenza tra obiettivi dichiarati e risultati ottenuti, insieme a una prima analisi sulle possibili cause della scarsa partecipazione;
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l’eventuale predisposizione di report o rendicontazioni pubbliche da condividere con cittadini, Regione e altri finanziatori.
Trasparenza sugli eventi e valutazioni future
Secondo Marinelli, un evento finanziato con risorse pubbliche deve garantire un ritorno tangibile in termini di visibilità, partecipazione e promozione del territorio. Da qui la richiesta di una rendicontazione chiara e di un’analisi che consenta di comprendere cosa non abbia funzionato e quali misure correttive si intendano adottare per eventuali future edizioni.
L’Amministrazione comunale dovrà ora rispondere nei tempi previsti dal regolamento consiliare, fornendo dati e valutazioni su una manifestazione che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto rappresentare un nuovo volano culturale e turistico per la città, ma che – secondo il consigliere PD – non ha raggiunto gli obiettivi annunciati

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