Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno intensificato le attività di controllo del territorio, con l’obiettivo di prevenire i reati contro il patrimonio e la persona e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. I servizi, condotti in sinergia dalle Compagnie dipendenti, si sono svolti soprattutto nelle ore serali e notturne, includendo numerosi posti di controllo lungo le principali vie d’accesso ai comuni della provincia.
Nel dettaglio:
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Pollenza – La Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata è intervenuta per i rilievi di un incidente tra due auto. La conducente di uno dei veicoli, una 38enne di Macerata già nota alle Forze dell’Ordine, è risultata positiva all’alcoltest con un tasso di 1,95 g/l. Per lei è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, insieme al ritiro immediato della patente e al sequestro dell’auto.
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Civitanova Marche – I Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e arrestato una 59enne del posto, già nota alle Forze dell’Ordine, destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma. La donna, condannata per bancarotta fraudolenta commessa nel 2018 nella Capitale, dovrà scontare una pena di 4 anni e 6 mesi. Dopo le formalità di rito è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro.
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Valfornace – Durante un posto di controllo, i Carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti hanno fermato un 30enne rumeno residente in zona, che procedeva in bicicletta effettuando manovre pericolose. L’uomo mostrava evidenti segni di ebbrezza e, invitato a sottoporsi all’alcoltest, ha opposto un rifiuto. Il ciclista è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, nell’ambito del costante impegno dell’Arma per la sicurezza del territorio.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
