È stato un aneurisma dell’arteria cerebrale la causa della morte di Benedetta Castagnari, la donna di 39 anni scomparsa improvvisamente giovedì sera nella sua abitazione del quartiere Castelnuovo. L’esito è emerso dall’autopsia disposta dall’AST, eseguita in due fasi tra sabato e questa mattina, alla luce della giovane età della vittima e della rapidità con cui si è consumato il decesso.
La tragedia si è consumata nel giro di pochi istanti. Benedetta si trovava in bagno quando è stata colta da un malore improvviso: avrebbe perso conoscenza, cadendo a terra. Il compagno Marco, presente in casa, ha sentito il tonfo e, non ricevendo risposta, ha immediatamente lanciato l’allarme. In breve sono accorsi il padre Massimo Castagnari, noto artigiano locale e cittadino onorario di Recanati, e i sanitari del 118, che hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo senza riuscire a salvarle la vita. Nel frattempo è stata avvisata anche la madre Donatella, che in quel momento si trovava al circolo Acli di Castelnuovo impegnata nei preparativi della festa di Natale.
Per tutta la giornata oggi numerose persone hanno reso omaggio a Benedetta nella casa funeraria Bamo di via Madonna di Varano, dove la salma è stata composta nella bara chiusa. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle ore 15.30 nella chiesa di Castelnuovo; come da suo espresso desiderio, dopo la cerimonia la salma sarà cremata.
Profondo il cordoglio espresso dalla comunità. Tra i messaggi di vicinanza, anche quello del sindaco di Recanati, Emanuele Pepa: «La comunità di Recanati si stringe con profondo dolore attorno alla famiglia Castagnari per la scomparsa improvvisa di Benedetta. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità recanatese, esprimo le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza ai familiari e a tutti coloro che le hanno voluto bene».
Benedetta Castagnari lascia il padre Massimo, la madre Donatella, la sorella Ludovica e il compagno Marco.
