Nei giorni scorsi la Compagnia Carabinieri di Camerino, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, ha effettuato un’ampia attività di controllo su due cantieri edili situati tra Visso e Muccia, impegnati nei lavori di ricostruzione post-sismica.
L’attività ispettiva ha permesso di verificare il rispetto delle normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso. In particolare, i militari hanno riscontrato gravi carenze in entrambi i cantieri, tra cui la mancata formazione dei lavoratori e la carenza delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente.
A seguito delle ispezioni, quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in violazione del Decreto Legislativo 81/2008.
Tra i deferiti figurano un imprenditore italiano residente in provincia di Napoli, amministratore unico di una ditta con sede legale nella stessa provincia, e il coordinatore della sicurezza, entrambi accusati di non aver adeguatamente formato i lavoratori, di non aver redatto il piano operativo di sicurezza, di non aver esibito il piano del ponteggio e di non aver installato le recinzioni obbligatorie nel cantiere. Per queste irregolarità sono state comminate sanzioni per quasi 40.000 euro e disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Ulteriori denunce sono state rivolte a un cittadino egiziano di 47 anni, responsabile legale di una ditta locale, per mancata garanzia della viabilità interna al cantiere, assenza di opere provvisionali idonee e per aver impiegato un lavoratore privo di regolare assunzione. Anche l’amministratore unico della stessa ditta, noto imprenditore locale, è stato deferito per non aver effettuato i dovuti controlli sulla sicurezza dei lavori e delle dotazioni di sicurezza nell’area del cantiere. In questo caso, le sanzioni amministrative superano i 90.000 euro e anche per questa impresa è stata disposta la sospensione dell’attività.
L’azione della Compagnia Carabinieri di Camerino rientra nell’operazione costante e rigorosa volta a tutelare la sicurezza dei lavoratori, la legalità nel settore edilizio e il rispetto delle normative vigenti.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
