Dal 26 agosto al 10 settembre sono stati oltre 1200 i visitatori della mostra “Da Ulisse a Corto Maltese. Viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt”, nata nell’ambito della terza edizione del Recanati Comics Festival e ospitata nelle sale del Museo Civico di Villa Colloredo Mels accanto ai capolavori di Lorenzo Lotto e ai cimeli di Giacomo Leopardi, fino al 7 gennaio 2024. Numerose le presenze venute appositamente da fuori regione per ammirare le oltre 60 tavole originali, i filmati e le riproduzioni, allestite in un suggestivo percorso che si snoda attraverso i riferimenti letterari che hanno ispirato le opere di Pratt.
Particolare apprezzamento sta riscuotendo la serie delle 26 tavole dell’Odissea, realizzate nel 1963 per “Il Corriere dei piccoli” e qui esposte integralmente per la prima volta: Ulisse, infatti, è stato il primo marinaio disegnato da Hugo Pratt, che partendo proprio da una di queste tavole prenderà spunto 4 anni più tardi per l’illustrazione della prima apparizione di Corto Maltese.
“Siamo entusiasti del successo che sta riscontrando l’esposizione delle tavole di Hugo Pratt presso il nostro Museo di Villa Colloredo.. Con oltre 1200 visitatori in poco più di due settimane, la mostra dimostra l’interesse significativo di molti appassionati e turisti per il mondo del fumetto – ha affermato Rita Soccio, Assessora alle Culture e Turismo del Comune di Recanati – È importante sottolineare che il progetto del fumetto non è limitato solo a questa mostra, ma è parte di un impegno più ampio che stiamo portando avanti, per avvicinare le fasce degli adolescenti grandi appassionati di questo genere. La recente apertura di una sezione di fumetti e manga presso la Biblioteca Comunale “Bonacci, Brunamonti” testimonia il nostro impegno nella promozione della lettura e dell’arte visiva tra i giovani. Ringrazio per la collaborazione e per il lavoro svolto in sinergia l’Associazione Arcadia, Sistema Museo e Cong Sa”.
Informazioni su biglietti e orari: www.infinitorecanati.it/ recanati@sistemamuseo.it / Tel. 071 7570410.
