Villa Teresa, un quartiere che dovrebbe rappresentare un luogo di incontro e crescita per i giovani, sta purtroppo diventando teatro di un fenomeno sempre più preoccupante: l’imbrattamento sistematico dei muri degli alloggi delle case protette degli Ircer e del centro diurno che si affacciano sul Parco del Concilio.

Le superfici, un tempo decorose, sono ormai deturpate da una miriade di scritte lasciate dagli studenti che si ritrovano in quell’area durante le mattinate dedicate a marinare la scuola. Questi ragazzi, nel tentativo di lasciare un segno della loro presenza, scarabocchiano ovunque messaggi che sembrano ispirarsi a ideali di contestazione. Tuttavia, tali scritte spesso tradiscono una completa assenza di consapevolezza o approfondimento rispetto ai temi che vorrebbero affrontare. Si tratta di gesti di imitazione, eseguiti perché “si fa così”, senza alcuna riflessione sul danno arrecato al patrimonio comune e al decoro urbano.

Non si limita tutto a graffiti estemporanei o a scritte che aspirano a essere murales: tra gli imbrattamenti spiccano frasi volgari e offensive, alcune delle quali sono state vergate persino su una colonna a pochi metri dall’ingresso della scuola materna di via Kennedy.

Il risultato è desolante. Un ambiente che dovrebbe essere accogliente e stimolante è stato trasformato in un simbolo di degrado e inciviltà. Non solo i muri gridano il disagio di questa incuria, ma anche il silenzio delle autorità che tardano a intervenire amplifica il senso di abbandono. La domanda sorge spontanea: quando si provvederà a ripulire le pareti degli immobili? E, soprattutto, quando si identificheranno i responsabili per far sì che risarciscano i danni arrecati?

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14 commenti

  1. -Tuttavia, tali scritte spesso tradiscono una completa assenza di consapevolezza o approfondimento rispetto ai temi che vorrebbero affrontare. Si tratta di gesti di imitazione, eseguiti perché “si fa così”-

    Con quali certezze l’autore dell’articolo basa le sue opinioni? Conosce gli autori delle scritte a difesa del popolo palestinese? Ha parlato con loro del tema? Per ciò che riguarda l’approfondimento, poi, non lo si può certo fare con scritte su un muro. L’autore dell’articolo rischia così per passare come una persona profondamente superficiale e radioerre non fa una bella figura.

    • ottimo commento di un educatore di sinistra. che in nome della liberta di pensiero (ma solo di sinistra chiaramente) argomenta cazzate da irresponsabili.
      siete la fine della civiltà. l’involuzione allo stato massimo. il male assoluto
      siete una setta autoreferenziale. ottusa. vittima di un 68 morto in culla.
      emigrate. andatevene

      • anonimo delle 10.50, ti vedo nervosetto a dir poco. Il signor Paolo ha sollevato un quesito legittimo, domandandosi come sia possibile giudicare gli sconosciuti autori di queste scritte, facendoli quasi passare come “robot” senz’anima che eseguono un mero gesto imitativo, imitativo di chi poi? Nessuno mette in dubbio che sporcare i muri non sia l’atto più civile che una persona possa commettere ma, caro anonimo delle 10.50, prendi una bella camomilla: ad alcuni, fortunatamente, non sta bene assistere inermi al genocidio compiuto dallo stato di Israele e, gli alcuni, gridano allo scandalo, com’è giusto che sia. Inoltre, caro anonimo delle 10.50, perché non te la prendi con chi ora amministra e, invece di svolgere le sue funzioni, continua ad utilizzare slogan da campagna elettorale? Un saluto, caro anonimo delle 10.50, sono certo di ricevere presto una tua risposta che mi inviterà a “rosicare” o mi additerà come agitatore, ma poco mi importa.

      • Caro, si fa per dire, anonimo delle 10,50 se la civiltà avrà una fine questa sarà a causa degli psicopatici guerrafondai razzisti come te. Mi dispiace ammetterlo ma la colpa grandissima e’ proprio della sinistra che a forza di cercare affannosamente una propia identità altrove ha permesso a gente come te di soffiare sotto la cenere e accendere anzi riaccendere fuochi solo distruttivi. Ora vi fate chiamare sovranisti, patrioti…ma siete sempre voi, fascisti e basta.

        • ma vedi quanta violenza metti nei commenti Roberto?
          classico di una sinistra irrispettosa, se non dei propri spazi ed espressioni. aggressiva e brutale
          vi piace solo colonizzare. e come tutti i colonizzatori pensate che i nativi (o anche solo diversamente pensanti) vadano distrutti. cancellati.
          siete stati sempre il male, purtroppo in metastasi. emigrate
          viva Trump. viva elon musk e la libertà

          • Ma anonimo Sovranista, ci sei o ci fai? Lo capisci quello che scrivi o hai aperto il vocabolario a caso? La sinistra colonizzatrice, aggressiva, brutale? Lascia perdere che ci fai migliorare figura! Trump, Musk i baluardi della libertà???Ti sei fatto un’ overdose di cazzate…Disintossicati, dammi retta, capisco che per un negazionista quale sei e’ difficile…ma i miracoli possono accadere. Ci sono dei centri specializzati per certe patologie, prova . Ti consiglio l’ Albania, visto che il termine emigrare lo conosci.

    • vi preoccupano solo le scritte? ma la droga? tutti giorni stanno lì ragazzi che usano le sostanze stupefacenti e bevono e fanno bisogni sotto le finestre dei ambulatori la cacca compresa…ci vogliamo dare una svegliata e montiamo ste cavolo di telecamere??

  2. La colpa è di Fiormdomo realizzare quella roba roba che è stata fatta al posto del parco. Strade senza uscita nascoste .. se vengono vandalizzate è molto comprensibile. tutti noi a casa le cose brutte le buttiamo via

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