Di Maura Nardi
Sconfitta indolore per la Recanatese nell’ultima giornata del campionato di serie D. Quello che fino a qualche settimana fa sembrava dovesse essere un autentico scontro diretto, si è trasformato in una passerella per gli uomini di mister Bilò grazie alla matematica salvezza conquistata sette giorni fa al Polisportivo di Civitanova Marche. Il Termoli è uscito con i tre punti in tasca dal Tubaldi e raggiunge lo stesso traguardo dei leopardiani senza sudare le proverbiali sette camice. Nell’undici titolare dei padroni di casa spazio ai tanti under che hanno avuto un basso minutaggio nel corso dell’intera stagione, dal portiere Mascolo all’attaccante Valleja. Il primo tempo non produce un granchè al di la del gol degli ospiti che matura su un traversone di Della Pietra deviato nella propria porta da Cusumano. I baby giallo rossi sono bravi a non concedere occasioni agli avversari ma producono ben poco. La ripresa è un tantino più vivace e si apre con il raddoppio del Termoli. Passano solo sessanta secondi quando Della Pietra offre a Cancello il pallone del 2 a 0. I molisani vanno anche vicini al tris ma Mascolo ci mette una pezza. Mister Bilò inserisce alcuni senatori e la Recanatese comincia a collezionare occasioni. Ci prova un positivo Valleja poi è Alfieri ad accorciare le distanze con una bella staffilata ad appena due minuti dal suo ingresso in campo. C’è anche l’occasione del pareggio ma Spagna non inquadra la porta da ottima posizione. I minuti passano senza più sussulti con il Termoli che aspetta il triplice fischio per festeggiare la salvezza diretta senza passare attraverso i play out dove accedono il Sora, il San Nicolò Notaresco, la Civitanovese e il Roma City. Retrocessione diretta per l’Isernia che si unisce alla Fermana. Nella parte alta l’ultimo posto utile per accedere ai play off se lo aggiudica la Fossempronese. Per la Recanatese cala il sipario su una stagione che si è dimostrata molto più complicata del previsto. Neo retrocessa dalla serie C, era stata indicata come una delle papabili per la vittoria del campionato ma le cinque sconfitte nelle prime cinque giornate ne avevano già compromesso il cammino. Un avvio da incubo con il grave infortunio di Melchiorri al Riviera delle Palme, i mal di pancia del capitano Sbaffo che a gennaio passerà alla Sambenedettese e l’esonero di mister Filippi con la promozione in prima squadra dell’allenatore della juniores Lorenzo Bilò. Il giovane tecnico è stata una delle sorprese in positivo di questa stagione. Al suo debutto assoluto alla guida di una prima squadra si è tolto la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo che gli era stato chiesto. Tutto è bene quel che finisce bene, dice un vecchio modo di dire, ma è stata un’annata veramente tribolata. La Recanatese chiude con un poco lusinghiero dodicesimo posto, scavalcata dal Termoli e agganciata dal Sora che va ai play out in virtù degli scontri diretti a sfavore. 10 le vittorie, 10 i pareggi e 14 le sconfitte ma sopratutto 53 gol subiti. La seconda difesa più perforata dopo quella dell’Isernia. Ora le meritate vacanze, ma l’anno prossimo ci sarà da migliorare.