Nei giorni scorsi, la Stazione Carabinieri di Mogliano, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, ha ispezionato 2 cantieri edili situati rispettivamente nei comuni di Petriolo e Mogliano.
L’obiettivo del servizio era verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela dell’ambiente, con particolare attenzione alla prevenzione di rischi per i lavoratori.
Nel primo cantiere di Petriolo i militari operanti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria l’amministratore della ditta esecutrice dei lavori per la violazione del Decreto Lgs 81/2008 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), per non aver redatto ed esibito la relazione di calcolo della resistenza e stabilità del ponteggio metallico allestito. Al medesimo è stata anche elevata una sanzione di € 2.847.
Nel secondo cantiere di Mogliano i Carabinieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 3 persone per violazione allo stesso decreto Lgs 81/2008 e precisamente:
- il legale rappresentante di una ditta esecutrice dei lavori, per aver omesso di redigere il piano operativo di sicurezza (POS), con ammenda di € 9.112, e per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con ammenda di € 2.847 e con provvedimento di sospensione dell’attività;
- l’amministratore di una seconda ditta esecutrice, per non aver coordinato gli interventi concernenti le misure generali di tutela dei lavoratori e per non aver verificato la congruenza del POS, con ammenda di € 2.847;
- il geometra coordinatore della sicurezza del cantiere è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non aver verificato l’applicazione da parte delle imprese esecutrici delle disposizioni di loro pertinenza relative alla sicurezza del lavoro, con ammenda di € 9.112.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.