nota Ufficio stampa Comune di Recanati
Prende forma il programma dei lavori pubblici dell’Amministrazione Pepa con importanti interventi di riqualificazione nei quartieri di Recanati. La Giunta comunale ha infatti deliberato, nei giorni scorsi, il piano per la manutenzione e il decoro delle aree verdi attrezzate, dell’arredo urbano e dell’esecuzione di opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il valore complessivo di 150mila euro.

“Le aree verdi sono fondamentali luoghi di aggregazione per bambini, famiglie e in generale per la vita cittadina – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Bartomeoli – Con questo piano di interventi vogliamo dare seguito al programma elettorale come stabilito dal Documento Unico di Programmazione (DUP) e dai finanziamenti stanziati a bilancio per ciascuna annualità, sulla base dei quali abbiamo pertanto previsto la riqualificazione di due aree verdi all’anno. Crediamo infatti che sia necessario creare piani di manutenzione organici e sistematici, uscendo dalla logica inefficace dell’azione su base emergenziale”.
La prima zona della città leopardiana a beneficiare di un nuovo volto sarà quella di Fontenoce, per troppo tempo lasciata indietro e a cui verrà restituito un luogo dedicato all’aggregazione sociale, grazie alla creazione di un nuovo spazio verde; sarà poi la volta dell’area verde di via Ghetti a Spaccio Fuselli, per la quale arriveranno il ripristino e la messa in sicurezza. Oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, saranno rinnovati o installati ove mancanti nuovi arredi urbani e giochi per bambini, tra cui panchine, cestini, altalene.
Ma non sarà solo il verde pubblico a beneficiare del nuovo programma di manutenzioni. Si andrà presto ad intervenire in via straordinaria anche sul campetto polivalente di Villa Teresa, che versa attualmente in stato d’abbandono e per il quale è previsto il completo rifacimento del manto erboso e del perimetro di recinzione. Infine, ma non ultimo, un passo fondamentale sarà dedicato al graduale abbattimento delle barriere architettoniche da 21 marciapiedi cittadini, in corrispondenza di altrettanti attraversamenti pedonali.
“Si tratta di piccoli progetti, ma che potranno fare la differenza per avere finalmente un’architettura urbana a portata di tutti” ha concluso Bartomeoli.