Dopo oltre quarant’anni, il Comune di Recanati interviene con decisione per rinnovare il Regolamento di Polizia Mortuaria, adeguandolo alle normative regionali e alle mutate esigenze della società. Domani sera il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare una revisione organica del testo, risalente al 1983 e solo parzialmente modificato nel 1991, che introduce nuove regole per la gestione dei cimiteri comunali.
L’obiettivo è duplice: da un lato tutelare il rispetto dovuto ai defunti e ai loro familiari, dall’altro garantire una gestione ordinata e sostenibile del patrimonio cimiteriale. Il nuovo regolamento prevede infatti una maggiore definizione delle modalità di concessione di loculi, ossari e sepolture private, stabilisce norme più stringenti contro l’abbandono e l’incuria delle tombe e introduce procedure chiare per rinunce, revoche e interventi d’urgenza in caso di degrado.
Viene inoltre rafforzato il principio secondo cui le concessioni non possono essere cedute a terzi, contrastando fenomeni speculativi. In caso di sepolture pericolanti o in stato di abbandono, il Comune potrà intervenire direttamente, con addebito delle spese ai concessionari o avvio delle procedure di revoca.
Tra le novità anche una maggiore attenzione al valore affettivo delle sepolture familiari: coniugi e conviventi di fatto potranno richiedere loculi contigui, per garantire continuità e rispetto dell’unità familiare anche nella memoria.
Il testo è il risultato di un lavoro di revisione tecnica e normativa, già esaminato ieri in Commissione consiliare, e sarà immediatamente operativo dopo l’approvazione. L’Amministrazione comunale sottolinea come questo aggiornamento rappresenti un passo necessario per modernizzare i servizi cimiteriali, promuovendo efficienza, decoro e responsabilità nella gestione di un ambito tanto delicato quanto significativo per la collettività.