nota Ufficio stampa Comune di Recanati
Un flashmob per gridare contro il gioco d’azzardo e a favore di un’azione più incisiva dello Stato nelle politiche sul tema. È Slot Mob, iniziativa lanciata a livello nazionale per il 21 giugno a partire dalle ore 9:30 con l’obiettivo di mettere in discussione il sistema del gioco d’azzardo in Italia e premiare le realtà che scelgono di sottrarvisi. Nelle Marche sarà proprio Recanati ad ospitare l’evento, patrocinato dal Comune e sostenuto dal Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, dal MOICA Recanati e dalla Rete Italia senza Azzardo. Il luogo prescelto per sostenere la liberazione dall’azzardo di massa è il bar ‘Cafè de la Paix’ in Piazza Leopardi, che ha deciso di eliminare le slot machine per promuovere la socializzazione dei clienti e che proprio per questo motivo riceverà un riconoscimento dalle Associazioni coinvolte. Slot Mob, dunque, si configura come una grande opera di sensibilizzazione che parte dal basso e dai territori e che coinvolge cittadini, enti e associazioni con l’unico obiettivo di mettere in discussione l’intero sistema dell’azzardo di massa che tanti danni sta creando a persone e famiglie fragili particolarmente colpite dalla relativa dipendenza a causa di situazioni di precarietà economica e solitudine.
“Apprezziamo Slot Mob perché pone l’accento su una malattia difficile da combattere – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – che provoca danni a se stessi e alle famiglie. Spesso queste ultime non hanno la forza di reagire o tacciono per vergogna. Iniziative come questa ci consentono di fare luce in maniera concreta sul fenomeno”.
“La ludopatia è una grave piaga che spesso insiste e scava su situazioni talvolta già di fragilità e debolezza, con esiti devastanti per il singolo, per le famiglie e per la comunità intera – ha sottolineato Emanuela Pergolesi, assessore ai servizi sociali di Recanati -. ‘Slot Mob’ vuole portare testimonianze, occasioni di confronto e riflessione mirate alla prevenzione della patologia con un approccio costruttivo, positivo e responsabile al gioco”.
“È fondamentale che le istituzioni riconoscano e sostengano il ruolo delle reti familiari, rafforzandole come argine sociale contro una deriva culturale che normalizza l’azzardo come forma di intrattenimento e non esponendole a ulteriori rischi – ha dichiarato Paolo Perticaroli, Vice Presidente del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche -. Il Forum sostiene l’iniziativa “Slot Mob”, per promuovere eventi pubblici e azioni civili che contrastino il sistema dell’azzardo legalizzato e riaffermino la dignità sociale per sostenere un’economia giusta, libera dalla dipendenza fiscale e dallo sfruttamento della fragilità. È necessaria un’azione di ordine politico diretta a una responsabilizzazione dello Stato sul tema, rimuovendo le concessioni pubbliche alle società private, e avocandole alla competenza statale”.
A portare la visione del MOICA è la sua presidente Elisa Cingolani, che afferma: “Il MOICA Marche Donne Attive in Famiglia e Società si occupa da più di trenta anni di iniziative di utilità sociale e che coinvolgono la famiglia e non poteva non impegnarsi sulla problematica della ludopatia avendo peraltro creato da tempo una rete di accoglienza per donne, giovani e anziani anche tramite l’attivazione a livello nazionale di un numero verde 800608586 presso la sede MOICA, utile a orientare verso i servizi territoriali tutte quelle persone che si confrontano con le problematiche del gioco d’azzardo patologico. Dal 2017 il MOICA Marche porta avanti anche nelle scuole la prevenzione e il contrasto alla dipendenza da gioco oltre a corsi gratuiti di formazione per volontari ed operatori. Il MOICA Marche e il Forum delle Associazioni Familiari insieme in questa iniziativa, ‘Slot Mob’, che ritengo come Donna e come presidente MOICA Marche un valido modo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema del gioco d’azzardo, nell’intento di valorizzare l’idea che giocare in modo sano in Famiglia ha un valore educativo oltre che relazionale.”.