nota del gruppo consiliare di opposizione Montefano Domani
QUANTE BUCHE IN VIA FRATTE
La Sindaca Barbieri non sa più che pesci prendere e chiede aiuto ai cittadini montefanesi per scaricare le sue incapacità sulla Regione, forse con la mente offuscata dalle prossime elezioni regionali facendo campagna elettorale e non gli interessi dei propri cittadini.
A noi però non ci piace confondere le idee ai Montefanesi, ma fare chiarezza su quello che si scrive e andare al di la degli slogan della Sindaca.
Storia: Via Fratte era stata classificata da strada comunale a provinciale nel lontano 1982 per il tratto ricadente nel territorio di Montefano.
Successivamente nell’anno 2002 la Provincia di Macerata con l’allora Presidente Sauro Pigliapoco del Partito Democratico della Sinistra, declassò la strada da provinciale a comunale (come erano già classificati i tratti di Filottrano ed Osimo) e nulla poté l’allora Amministrazione Simonetti contro tale decisione. E’ curioso ricordare che nel programma elettorale della lista Simonetti, addirittura era prevista la valorizzazione di tale strada per deviare sulla stessa il traffico pesante diretto per Osimo e bypassare il centro di Montefano, come voluto e inneggiato dal Sindaco uscente Baldoni. L’impressione è che Montefano non sia mai stato capace di farsi ascoltare nelle istituzioni superiori, anche se della stessa parte politica.
Come dice la Barbieri il Comune di Montefano ha elaborato nell’anno 2023 un progetto esecutivo – Primo stralcio per €. 366.588,72 e partecipato al Bando Regionale classificandosi al 40° posto con 18 punti (furono finanziati i primi 33 progetti – ultimo finanziato 21 punti).
Nel successivo anno 2024, venne riproposto al Bando Regionale lo stesso progetto per €. 366.588,72 classificandosi questa volta all’84° posto con i soliti 18 punti (furono finanziati i primi 40 progetti – ultimo finanziato 22 punti).
Nel corrente anno 2025, viene riproposto al Bando Regionale lo stesso progetto per €. 366.588,72 e questa volta la Sindaca, finalmente consapevole che con i soliti 18 punti molto probabilmente non sarebbe entrata nella graduatoria dei finanziati, ha letto attentamente i criteri di valutazione adottati dalla Regione e variato la percentuale di compartecipazione al 25% anziché 15%, così che potrà assicurare al Comune ulteriori 5 punti da aggiungere ai soliti 18 (ovviamente questo richiede un impegno del comune per €. 91.647,18)
Per chiarezza, vi riportiamo i punti fondamentali del Bando per accedere al finanziamento, quale l’ART.4. Tipologie di interventi ammissibili
I contributi di cui al presente bando sono destinati alla progettazione ed alla realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento e alla messa in sicurezza della rete stradale di competenza, attraverso opere infrastrutturali, quali ad esempio:
− nuove strade e percorsi pedonali, ciclabili e/o ciclopedonali;
− manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti, sono esclusi interventi di sola asfaltatura o di solo rifacimento o di sola sistemazione dei piani viabili e quelli per i quali la realizzazione delle asfaltature e rifacimento dei piani viabili incida in termini di costo per più del 60% dell’importo totale lavori desumibile da specifico computo metrico estimativo, diviso per categorie di lavori, che dovrà essere unico per l’intervento da finanziare. A titolo esemplificativo non esaustivo il limite del 60% di rifacimento e sistemazione dei piani viabili comprende le lavorazioni di fresatura della pavimentazione esistente, la sistemazione del fondo con mezzi meccanici (es. livellatrici, motograder ecc), la messa in quota dei pozzetti, il trasporto in discarica del materiale di risulta, la posa del tappeto di usura, del binder, le opere di pavimentazione stradale realizzate anche con materiali non bituminosi. Le spese per queste lavorazioni devono essere specificatamente indicate e aggregate in specifica categoria nel CME dove dovranno essere anche indicate nella loro somma complessiva da riportare anche nella relazione illustrativa.
− sistemazioni di intersezioni esistenti o realizzazione di nuove intersezioni;
− realizzazione di nuovi marciapiedi o/e corsie specializzate per specifiche tipologie di veicoli;
− realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento in sicurezza delle strade per le persone, gli animali ed i veicoli.
E successivamente vi riportiamo il successivo ART.8. Valutazione tecnica dei progetti
I progetti ammessi in seguito alla verifica di ammissibilità formale e sostanziale di cui al precedente ART.7 saranno sottoposti a valutazione tecnica al fine di stilare una graduatoria sulla base dei seguenti criteri di assegnazione dei punteggi:
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGI |
Livello di progettazione disponibile approvato |
Livello Minimo: PFTE approvato ai sensi del D.Lgs. 36/2023 (corredato di tutti i pareri/nulla osta/autorizzazioni o atti di assenso necessari che dovranno essere acquisiti antecedentemente alla data di presentazione dell’istanza) Premiale: Progetto esecutivo approvato come minimo in linea tecnica dall’organo competente dell’amministrazione: 10 punti
|
Disponibilità aree |
Sì 4 punti No 0 punti
|
Conformità urbanistica |
Sì 4 punti No 0 punti
|
Percentuale di cofinanziamento | Qualora la percentuale di cofinanziamento sia superiore al valore minimo richiesto per la partecipazione al bando (30% per comuni con almeno 5.000 abitanti e 15% per comuni con meno di 5.000 abitanti) verrà riconosciuto: 1 punto premiale ogni due punti percentuali aggiuntivi |
Abbattimento delle barriere architettoniche | Verranno riconosciuti 3 punti di premialità ai progetti che prevedono l’eliminazione di barriere architettoniche in spazi pubblici. |
Come potete vedere a leggere bene il bando, i 18 punti praticamente venivano raggiunti da quasi tutti i Comuni, ma la differenza veniva fatta e/o con i 3 punti per l’eliminazione delle barriere architettoniche e/o con la maggiore compartecipazione in percentuale alla spesa finanziata dalla Regione.
Molto probabilmente per il Bando 2025 il Comune riuscirà a raggiungere lo scopo del finanziamento e non comprendiamo il motivo del comunicato stampa della Sindaca ancor prima della pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati. (ci sembra veramente solo campagna elettorale)
Inutile appellarsi allo scorrimento della graduatoria (e poi quale, del 2023 del 2024 del 2025 o la prossima del 2026). Il sistema adottato è sicuramente il più corretto perché garantisce imparzialità e trasparenza nella concessione dei fondi dando ogni anno la possibilità a tutti i Comuni di partecipare e soprattutto si dimostra estranea al principio della “Filiera Istituzionale” come asserisce invece la Sindaca Barbieri per giustificare i propri errori.
Consentiteci un’ultima riflessione, l’Amministrazione ha previsto un investimento su questa strada addirittura di 700.000 euro. Un tratto, circa 1 km, è stato sistemato ed asfaltato con una spesa di 135.000 euro. Viste la condizioni della strada manca da asfaltare soprattutto l’ultimo tratto dalla nuova edicola direzione Osimo di poco più di un chilometro, probabilmente con gli stessi fondi di (€. 91.647,18) che il Comune deve impegnare per un progetto di €. 366.588,72, sarebbe riuscito ad asfaltare, già da tempo, tutto il tratto con i propri fondi comunali ed evitato tutte le critiche e le denunce per danni a causa del fondo ammalorato.
Se fossero stati investiti in maniera migliore i fondi comunali ora non avremo tali problemi e avremmo migliorato molte più cose, ma abbiamo preferito spendere oltre 400.000 euro per l’acquisto di un fabbricato quasi fatiscente, 120.000 euro per una cucina alla scuola primaria, 150.000 euro per un nuovo impianto di pubblica illuminazione in Via Paganuccia, viste altre priorità, per non parlare dei ponti, subito dimenticati appena passate le elezioni.
Onestamente secondo noi per il Comune sarebbe stato molto più utile cambiare obiettivo, non difficile da individuare, anche in considerazione dei criteri di valutazione del bando quali: manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti, − sistemazioni di intersezioni esistenti o realizzazione di nuove intersezioni; − realizzazione di nuovi marciapiedi o/e corsie specializzate per specifiche tipologie di veicoli che molto di più si addicevano a Via Don Minzoni e traverse (chiamiamola Via delle promesse non mantenute !!), che soddisfaceva tutti i punti di valutazione: mancano i marciapiedi (quindi eliminazione barriere architettoniche) ed è necessario sistemare l’intersezione con altre strade !! (avremmo ricevuto molti più punti) con un impegno minimo del Comune e finalmente avremmo iniziato a sistemare una zona centrale e importante del paese con contributi a fondo perduto.
I Montefanesi non hanno meno diritto degli altri. I Montefanesi hanno bisogno di un’Amministrazione capace di governare un paese!!
IN CONCLUSIONE RIBADIAMO CHE IL COMUNICATO STAMPA DELLA BARBIERI NON E’ ALTRO CHE CAMPAGNA ELETTORALE PER LE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, SAPENDO BENE LEI STESSA CHE I BANDI NON AMMETTONO GIUSTAMENTE NESSUNA FILIERA E PERTANTO NESSUN TREND BISOGNA CAMBIARE.
DA CAMBIARE C’E’ SOLO IL MODO DI AMMINISTRARE PERCHE’ NON BASTA VINCERE LE ELEZIONI PER ESSERE BRAVI, MA BISOGNA DIMOSTRARLO OGNI GIORNO IMPEGNANDOSI PER IL COMUNE E AVENDO A CUORE LE NECESSITA’ DEI MONTEFANESI.