Dopo un lungo periodo di inattività e un intervento di riqualificazione del valore di 74.700 euro, la storica sala cinematografica “Gigli” è finalmente pronta ad accogliere di nuovo il pubblico. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 25 settembre, ma è già stato siglato il contratto che affida la gestione della struttura alla società Viridiana, rappresentata da Giuseppe “Pino” Armenise, il quale ha illustrato la propria visione durante una conferenza stampa dedicata alla presentazione del nuovo corso.
“Non proietteremo film d’azione o horror, ma punteremo su cinema di qualità: commedie italiane e americane, e soprattutto film per bambini”, ha spiegato Armenise. “Si tratta di una sala dalle dimensioni contenute, non adatta a titoli troppo commerciali. Per questo motivo, costruiremo una programmazione pensata per un pubblico che apprezza il buon cinema. Ma non ci limiteremo solo ai film: ospiteremo anche eventi culturali come mostre di pittura, fotografia e artigianato”.
Alla conferenza erano presenti il vicesindaco Roberto Bartomeoli (con delega ai lavori pubblici), gli assessori Ettore Pelati (Cultura e Commercio) e Sabrina Bertini (Patrimonio), intervenuti anche in rappresentanza del sindaco Emanuele Pepa, impegnato in Regione.
Bartomeoli ha parlato di “un grande lavoro di squadra” che ha consentito di completare, senza ritardi, sia gli interventi strutturali che l’iter del bando per l’assegnazione della gestione.
“C’è stato dispiacere per la pausa forzata nella programmazione – ha ammesso – ma oggi possiamo riprendere le parole del sindaco e dire: fatto. Abbiamo restituito alla città una sala moderna, sicura e pronta ad accogliere una nuova stagione culturale, degna di Recanati”.
L’assessore Pelati ha invece sottolineato anche l’importanza economica del progetto:
“Il Cinema Gigli non è solo un presidio culturale, ma anche un’opportunità per il commercio locale. Per questo motivo rientra nella mia doppia delega, a testimonianza della volontà dell’Amministrazione di valorizzarlo a 360 gradi”.
Sulla stessa linea, l’assessora Bertini, che ha seguito l’aspetto patrimoniale e la procedura per la concessione, ha voluto rimarcare la trasparenza del processo:
“Abbiamo richiesto ai partecipanti una comprovata esperienza e una presenza attiva nel settore cinematografico. La società Viridiana ha risposto a tutti i requisiti, e oggi possiamo affermare di aver selezionato un gestore affidabile e qualificato”.
Il contratto prevede un canone mensile di 600 euro a favore del Comune e avrà una durata di sei anni, rinnovabile. Inoltre, l’Amministrazione comunale potrà usufruire gratuitamente della sala per dieci giornate all’anno, ma l’auspicio – come sottolineato dalla Bertini – è quello di sviluppare una collaborazione ancora più ampia con il territorio.
Tra le novità in arrivo, si segnala anche l’installazione di uno schermo di dimensioni maggiori, a conferma della volontà di offrire al pubblico un’esperienza cinematografica sempre più coinvolgente.