nota Istituto Comprensivo “Badaloni” di Recanati

Sabato 20 settembre 2025 i ragazzi delle classi seconde della Scuola secondaria di I grado “San Vito” dell’Istituto Comprensivo “Badaloni”, hanno aderito all’iniziativa “Puliamo Recanati” proposta dal Comune per ripulire dai rifiuti abbandonati strade e piazzette, angoli della città e parchi urbani, in contemporanea con le analoghe esperienze di volontariato svolte in tutta Italia nell’ambito del progetto “Puliamo il mondo” di Legambiente.

Gli studenti, pronti a rimboccarsi le maniche per aiutare l’ambiente, sono stati divisi a coppie e ciascuna coppia ha ricevuto una casacca blu per farsi identificare e un sacchetto per la raccolta differenziata: in plastica blu per il multimateriale, in plastica gialla per l’indifferenziata o il sacco di carta marrone per la carta. I docenti, riconoscibili per la casacca verde, hanno accompagnato circa 100 alunni in varie zone della città per raccogliere gli eventuali rifiuti lasciati a terra. Le aree di Recanati destinate alla “ripulitura” erano i giardini pubblici, la fermata degli autobus di Porta Cerasa, il Parco dei Torrioni e Villa Colloredo. Fin da subito, gli studenti, hanno notato che, a parte la quantità incredibile di mozziconi di sigaretta incastrati tra i sanpietrini, in effetti le strade erano piuttosto pulite ma poi, arrivati alla stazione dei bus, tra la vegetazione accanto alle panchine si sono stupiti nel trovare di tutto e, inseriti i guanti, hanno raccolto bottiglie, pacchetti di sigarette, mozziconi, lattine, mollette per il bucato, fazzoletti di carta, contenitori per il cibo, sacchetti di patatine e perfino …. un paio di mutande! Anche al Parco dei Torrioni, pur essendo un’area con i giochi per i bambini, i mozziconi di sigaretta sono stati i veri protagonisti della raccolta dei rifiuti.

Al Parco dei Torrioni la classe 2B ha incontrato l’assessore all’ambiente Paoletti e l’assessore alla scuola Pergolesi e, dopo la foto tutti insieme, c’è stato un momento di riflessione: la città sarebbe abbastanza pulita se non ci fossero i mozziconi di sigaretta. E pensare che una cicca di sigaretta senza filtro si decompone nell’ambiente in 3/4 mesi perché è fatta solo di carta e fibre vegetali del tabacco ma un mozzicone con il filtro impiega dai 2 ai 10 anni a degradarsi dato che il filtro è composto da una plastica non biodegradabile che prima inquina rilasciando nicotina e altre tossine nel terreno e poi si frammenta in microplastiche dannose per l’ambiente. Insomma una sigaretta non solo nuoce alla salute di chi la fuma ma anche a quella della natura!

Se hai a cuore l’ambiente, fai un gesto concreto: non abbandonare mai i tuoi rifiuti! GRAZIE

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1 commento

  1. Encomiabili i ragazzi, bravissimi, responsabili, maturi.
    Il comune? inqualificabile, con l’amministrazione che conferma di non saper gestire e mantenere il decoro della Città.
    Li paghiamo per scoprire che non sono capaci neanche di ripulire un cestino dei rifiuti.
    Loro sono bravi soltanto ad aumentare le tasse!
    Che schifezza.

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