Di Maura Nardi
Niente da fare per la Recanatese allo stadio Del Conero di Ancona. Terza sconfitta consecutiva per la truppa giallo rossa che resta con 4 punti in classifica dopo 6 partite di campionato. Derby che si presentava tutto in salita quello nel capoluogo dorico per i ragazzi di mister Savini. Vuoi per il vento in poppa dei padroni di casa a caccia della quinta vittoria consecutiva, vuoi per un organico ristretto tra squalifiche e infortuni, a cui si è aggiunto anche il forfait di Giusti poco prima del fischio d’inizio.
Al quarto d’ora di gioco la Recanatese è già costretta ad inseguire. Cericola inventa una traiettoria imprendibile da calcio piazzato e porta avanti l’Ancona. La Recanatese c’è e risponde con una bordata di Mordini che Salvati sventa in qualche modo. Poi ci prova D’Angelo con un paio di tentativi dalla distanza ma i padroni di casa sembrano più organizzati e pericolosi, tanto che nel finale di tempo vanno vicinissimi al raddoppio.
Ripresa più compassata con la Recanatese che non riesce a trovare spazi in avanti tanto che per il portiere di casa c’è solo ordinaria amministrazione. Il disperato tentativo di forcing offre all’Ancona la possibilità del secondo gol. Fioravanti dice no a Pecci ma niente può sulla conclusione di Cericola che in pieno recupero lo trova fuori dai pali battendolo per la seconda volta. Doppietta per l’attaccante dorico e risultato in ghiaccio.
Anconache continua l’inseguimento all’Ostia Mare capolista mentre per la Recanatese la situazione comincia a farsi delicata. Per la classifica ma anche per un’infermieria troppo piena che non si svuoterà tanto facilmente. Il problema al ginocchio di Re è più complesso del previsto mentre per Ghio i tempi di recupero sono ancora tutti da valutare. E domenica al Tubaldi arriva la ciurma laziale di patron De Rossi in grado di macinare sei vittorie in altrettante partite.

6 commenti
Se non si spende si finisce miseramente così.
La. proprietà ha il braccino.
Forza Roma
“FORZA ROMA”!!!
Pagliari ancora ride!
La fine della bellissima favola in C ed il decadimento generale della società inizio’ proprio il giorno in cui i dirigenti decisero di esonerarlo. Mai nessuno come lui aveva ottenuto certi risultati.
I fatti pre e post Pagliari hanno detto che loro non sono capaci di gestire lo sport del calcio a Recanati. Gli abbiamo anche fatto un mutuo da 3 milioni e mezzo! Vi invito a guardare in che condizioni pietose tengono lo stadio.
Nessun giovane locale valorizzato. Non giocano mai i nostri, costretti a giocare in altre compagini per far posto a gente che viene da fuori, presa in prestito, scarsi, vecchi.
Vanno cacciati! Come loro hanno cacciato gli Ultras!
Dirigenti incapaci! Andate viaaaaa!
Forza Lazio, vero Tubaldi?
Società ultra deludente! Ricordatevi il mutuo 3,5 mln di euro! Ma tanto lo pagano i coglioni recanatesi
Verissimo! La societa é deludente e non ci piove. La società è composta da personaggi che possono sbagliare un acquisto, una cessione, portare la squadra in alto o in basso nella classifica del campionato. ( coi propri soldi). Fa parte del gioco del calcio.
Gravissimo e inutile invece aver acceso un mutuo da 3 milioni e mezzo per una squadra seguita da pochissimi, non piu di 150, 300 a partita! A favore di una società privata, la ex Recanatese SRL. (professionisti) ora ASD. (dilettanti).
Questa scellerata scelta però va imputata ai signori amministratori della passata giunta. Sono loro che hanno deciso di buttare via 3 milioni e mezzo soltanto per il loro egoismo. 11 piddini, decisero per 21000 concittadini.
Grandissimi tifosi! Pessimi amministratori.
Ne avremo ricarichi sulle tasse per 25 anni!
Diciamole tutte, anche l’attuale amministrazione non è molto meglio. Basta guardare le condizioni dello stadio e del caos che vige intorno ad esso.