Proseguono senza sosta i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnati in un’intensa attività di prevenzione e contrasto ai reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai furti in abitazione, con particolare attenzione alle zone colpite dal sisma.

Nel corso dei servizi, che hanno previsto numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali e nei pressi di obiettivi sensibili, i militari hanno ottenuto risultati significativi.

Durante un controllo nel centro cittadino, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno intimato l’alt a un’autovettura in transito. Il conducente, però, invece di fermarsi, ha accelerato bruscamente tentando la fuga per le vie limitrofe. Dopo un breve inseguimento di pochi chilometri, l’auto è stata bloccata in sicurezza poco fuori dal centro abitato.
Alla guida c’era un 34enne residente a Tolentino, sottoposto a perquisizione personale e veicolare: all’interno del mezzo è stato trovato un grammo di cocaina, nascosto in un sacchetto di plastica.
La sostanza è stata sequestrata, e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti, oltre che sanzionato per non essersi fermato all’alt dei Carabinieri.

In un distinto intervento, i Carabinieri della Stazione di Tolentino, impegnati nei controlli anti-sciacallaggio nelle aree danneggiate dal terremoto, hanno notato nel centro abitato una finestra spalancata e con il vetro infranto in un edificio inagibile.
Entrati per verifiche, i militari hanno sorpreso una giovane donna che si aggirava all’interno dell’abitazione. Si tratta di una 18enne di origini ucraine, senza fissa dimora, denunciata in stato di libertà per violazione di domicilio e danneggiamento.

A quasi nove anni dal sisma, l’operazione conferma il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel presidio del territorio e nella prevenzione dei reati predatori ai danni di immobili resi inagibili dal terremoto, a tutela della sicurezza e della legalità nelle comunità colpite.

 

Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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