Nel corso delle festività natalizie, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata ha svolto numerosi servizi di prevenzione e controllo del territorio, finalizzati a garantire sicurezza e legalità, con particolare attenzione al contrasto dei reati predatori, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo ha interessato numerosi comuni della provincia e i principali snodi stradali, con posti di controllo mirati in prossimità di obiettivi sensibili, giardini pubblici e luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
Al termine delle attività sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
- a Macerata:
- un 42enne di origine egiziana, residente a Jesi (AN), è stato fermato e controllato nel centro abitato e trovato in possesso di oltre un grammo di hashish. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico e lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro amministrativo;
- un uomo di 33 anni di nazionalità afgana, residente in città, è stato controllato per l’atteggiamento sospetto e trovato in possesso di circa due grammi di hashish. Anche in questo caso è scattata la segnalazione alla Prefettura e il sequestro amministrativo della sostanza;
- la Sezione Radiomobile del N.O.R.M. ha controllato un’autovettura condotta da una donna di 35 anni, di nazionalità peruviana e residente a Macerata. La conducente, sottoposta ad accertamento con etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico pari a 1,44 g/l. La stessa è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 186, comma 2, lett. b) del Codice della Strada. La patente è stata ritirata ed il veicolo affidato a persona idonea;
- sempre la Sezione Radiomobile del N.O.R.M. ha proceduto, nel centro cittadino, al controllo un’autovettura condotta da un 51enne peruviano, residente a Macerata, che sottoposto ad accertamento con etilometro, è risultata positivo con un tasso alcolemico pari a 1,61 g/l. L’uomo è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 186, comma 2, lett. c) del Codice della Strada, con il contestuale ritiro della patente. In veicolo, anche in questo caso è stato affidato a persona idonea.
- Un 49enne nato a Fermo e residente a Corridonia, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati in materia di stupefacenti, è stato raggiunto da un’ulteriore misura di detenzione domiciliare, disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, dovendo scontare una pena di quattro mesi di arresto per una condanna per guida in stato di ebbrezza.
- A Civitanova Marche, un 49enne di nazionalità albanese, su ordine dell’Ufficio di Sorveglianza di Macerata, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dai carabinieri del locale Comando Stazione. L’uomo, oltre ad aver violato gli obblighi della misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali, è ritenuto responsabile di un furto commesso il 22 dicembre scorso ai danni di una 35enne del posto, alla quale aveva sottratto un pacco contenente un capo di abbigliamento appena consegnato dal corriere.
- I Carabinieri di Penna San Giovanni hanno denunciato un 32enne di nazionalità moldava, residente a Macerata, per truffa ai danni di un esercente del luogo. Le indagini telematiche e bancarie hanno permesso di accertare che l’uomo, spacciandosi telefonicamente per tecnico di una nota piattaforma di pagamenti elettronici, con artifici e raggiri era riuscito ad accedere da remoto ai dispositivi della vittima ed effettuare 13 transazioni per un totale di 3.500 euro, utilizzate per l’acquisto di buoni online e successivamente di dispositivi elettronici.
Il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata conferma l’attività di presidio del territorio e di tutela della sicurezza dei cittadini, anche in questo periodo di festività natalizie caratterizzato da maggiore afflusso e movimento delle persone.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.


