Altro che fulmine, l’impianto antincendio del Museo di Villa Colloredo non è stato mai a norma.

Il consigliere della Lega Salvini di Recanati Benito Mariani ricorre al Difensore Civico Regionale per segnalare il mancato ricevimento degli atti sullo stato di sicurezza del Museo di Villa Colloredo Mels, che aveva richiesto al Comune più di un mese fa. Mariani trova l’atteggiamento dell’amministrazione comunale lesivo del “diritto dei consiglieri comunali non poter avere accesso e copia di tutti gli atti.

Mariani ha ottenuto, grazie “all’azione politica, con solleciti, interrogazioni e mozioni, che l’Amministrazione comunale affrontasse il problema della sicurezza del Museo di Villa Colloredo Mels.  La giunta comunale ha deliberato la somma di 120 mila euro per l’aggiornamento e l’adeguamento degli impianti antincendio ed elettrico del Museo.

Quindi Mariani aveva colto nel segno quando avanzava il timore che questi impianti non fossero a norma dal 2017, anno in cui il Comune con un project Financing ha affidato per 9 anni a Sistema Museo, con un contributo annuo di 175 mila euro, la gestione dei Musei cittadini.

Ad ammettere carenze nel piano della sicurezza ora è la stessa amministrazione. Il sindaco Bravi afferma che “l’impianto antincendio non ha mai avuto il certificato di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco così come credo per quasi tutti i palazzi storici. Le scuole, ad esempio, le abbiamo sistemate quasi tutte negli ultimi anni mentre il teatro Persiani nel 2019”.