E’ morto Lino Palanca, grande amico di questa radio, dove spesso era stato a parlare dei suoi scritti.
A dare la notizia è stato lo stesso sindaco Andrea Michelini: “Questa mattina la nostra città si è svegliata con la notizia che mai avremmo voluto apprendere: ci ha lasciato il Prof. Lino Palanca. Lino è stato senza ombra di dubbio il più grande storico della nostra città. Ci lascia una persona di spessore e cultura uniche, un cultore e studioso del nostro dialetto e delle nostre origini.
Autore di vari libri è stato da sempre un punto di riferimento intellettuale per la nostra cittadina di cui ha narrato storia, personaggi ed eventi. Oggi la nostra cittá perde una figura di riferimento, un uomo di gran spessore, una persona che le ha dedicato tempo e infinito amore.
Nello stringersi intorno alla sua famiglia, a sua moglie Orietta e sua figlia Mara e ai suoi nipoti, salutiamo Lino con l’abbraccio della intera comunità portorecanatese che gli deve molto e che lo ringrazia per le preziose indelebili testimonianze che ci ha lasciato.
Ciao Lino.”
Lino Palanca, 74 anni, una Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, conseguita nel 1972 e il tesserino da giornalista in tasca, aveva insegnato per molti anni al Liceo Scientifico-Classico di Osimo. E’ stato direttore e collaboratore di molte riviste a carattere storico e culturale con focus specifico sulla storia della Regione Marche, fra cui “Potentia – Archivi di Porto Recanati e dintorni”. Aveva curato anche la stesura di “Lengua Matre” vocabolario del dialetto portorecanatese
I funerali si terranno sabato prossimo alle ore 11 nella chiesa di San Giovanni.
5 commenti
Questa e una perdita tra le piu gravi che subisce la citta di PortoRecanati!!! uomo di una umanita ,mitezza e cultura da invidiare!!! le mie condoglianze alla famiglia che lo ha messo a disposizione della citta di PortoRecanati!!!!
Un uomo di cultura, sensibile, modesto. Un maestro per tanti. In ogni occasione.
Una perdita vera per tutti quelli che hanno potuto conoscerlo e apprezzarne le qualità umane e lo spessore culturale. Ma la perdita di Lino impoverisce tutti, anche chi non lo ha conosciuto, perchè col suo continuo lavoro di studioso e ricercatore avrebbe continuato ad arricchire tutti noi, aiutandoci a conoscere sempre meglio qualche pezzetto della nostra storia e delle nostre tradizioni.
E’ un momento molto triste per me. Con Lino abbiamo condiviso tanti anni di impegno nell’Azione Cattolica nei momenti più belli del pre e post Concilio Vaticano II insieme a Don Giovanni Latini. Indimenticabili le sue presenze ai Campi Scuola Regionali di Frontignano.
Sempre attivo e impegnato anche nello sport, ha concluso la sua carriere scolastica presso L’Istituto Einstein-Nebbia di Loreto lasciando un bellissimo ricordo ai suoi studenti e colleghi.
Le mie più sentite e affettuose condoglianze alla famiglia.
Ebbi occasione di conoscerlo quando collaborai per qualche anno alla rivista trimestrale “Lo Specchio” di cui era il direttore responsabile. Uomo di grande cultura, gentile e disponibile. Mi auguro che il Signore l’ abbia accolto nella schiera dei Giusti.