Recanati – Ecco i nomi dei nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione I.r.c.e.r.: Giuseppe Casali, Paola Virgili, Paolo Prosperi, Nicolantonio Sacco, Monica Baldassarri, Orazio Coppe, Alessio Bonifazi, Riccardo Ficara Pigini e Graziano Bravi
Pronto il decreto di nomina per i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione I.r.c.e.r. Assunta di Recanati.
“Nata grazie alla generosità e all’impegno di tanti cittadini la Fondazione I.r.c.er-Assunta è un ente essenziale per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – abbiamo pertanto ritenuto importante ridefinire quanto prima il suo assetto istituzionale per evitare possibili disagi alla normale attività, così delicata e sentita dalla popolazione. Il nuovo CDA si insedierà all’inizio di settembre e in queste settimane avverrà il passaggio di consegna tra i vecchi e i nuovi amministratori. Al di là dei risultati elettorali ottenuti dalle forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura, ho voluto individuare persone con esperienza e competenza nel settore, in grado di gestire bene l’attività a favore degli ospiti delle strutture assistenziali e che nel contempo avessero anche la capacità, la lungimiranza e l’audacia di guardare al futuro dell’Ente, per l’ampliamento dei servizi e l’ adeguamento alle nuove esigenze di una comunità che invecchia sempre più”.

L’imprenditore Giuseppe Casali, consigliere uscente, è stato riconfermato come “traghettatore” del nuovo Cda.

Per garantire una gestione manageriale dell’Ente, sono stati scelti anche gli imprenditori Paola Virgili e Paolo Prosperi con competenze in grado di assicurare l’ampliamento dei servizi e l’autonomia finanziaria della Fondazione.
Gli altri componenti del Consiglio di amministrazione sono: il medico Nicolantonio Sacco con esperienza pluriennale all’ospedale Santa Lucia di Recanati, Monica Baldassarri e Orazio Coppe, entrambi con competenze nei servizi sociosanitari,


Alessio Bonifazi, imprenditore agricolo che in particolare si dedicherà alla gestione del patrimonio terriero dell’Ente e dell’Azienda Agraria,

Riccardo Ficarra Pigini, impegnato da tempo nelle pubbliche relazioni e in campo sociale e associativo
ed infine l’ingegnere Graziano Bravi.

“La nomina di Graziano Bravi, in rappresentanza dell’opposizione, nasce per garantire all’interno dell’Ente la massima trasparenza con le Istituzioni e soprattutto con la cittadinanza. – Ha sottolineato il sindaco Pepa –
Il Cda della Fondazione Ircer, secondo una consolidata tradizione, non prevede compensi o gettoni di presenza, è una attività di volontariato, un servizio alla comunità che richiede passione, amore per la città e impegno a favore degli altri, specie dei più fragili. Per questo ringrazio tutti di cuore per aver accettato l’incarico, così come ringrazio anche il precedente Consiglio di amministrazione, in particolare il presidente Giacomo Camilletti che insieme ai dipendenti, si è trovato a gestire i servizi in un momento particolare come quello del Covid. Non è stato sicuramente facile, ma la professionalità del personale, la presenza costante e qualificata degli amministratori e l’impegno e la pazienza dei familiari degli ospiti hanno permesso alla Fondazione Ircer una gestione prudente e positiva dell’emergenza”.
24 commenti
bravo Bravi alleato del centrodestra con Simonacci
grazià bravi è persona intelligente, un democristiano DOC. sprecato per il PD
saluti cordiali
La presenza di un rappresentante dell’opposizione qualifica positivamente la presente Amministrazione rispetto alla precedente che con 29 voti di maggioranza si era accaparrata tutto. La nuova Giunta sembra avere ben presente che il voto dei recanatesi nelle ultime elezioni comunali non è stato un voto ideologico ma la semplice netta volontà di mandare a casa la precedente Ammministrazione che non era stata all’altezza del compito. Per ora il bilancio, del tutto provvisorio, sembra positivo.
A dire il vero, anche la precedente amministrazione diede un consigliere all’opposizione, e più precisamente al MoVimento 5 Stelle che allora si presentava contro il Sindaco Bravi con il Candidato sindaco Gurini. Cristina Brunelli, operatrice sanitaria ed allora candidata a Consigliere Comunale con il M5S fu nominata nella quota delle opposizioni del Consiglio di amministrazione della Fondazione I.r.c.e.r. Assunta di Recanati. Quindi la tradizione di dare un membro del Consiglio dell’IRCER alle forze di opposizione, ieri come oggi, permane.
Infatti pare che i fenomeni siano arrivati tutti adesso
Una rappresentante del movimento 5 stelle era l’opposizione in seno a questo consiglio di amministrazione? ma ci facvia il piacere..
A voler mandare a casa l’amministrazione precedente è stato Fiordomo per ripicca personale.
Pepa ringrazia, niente altro da aggiungere.
Il profilo e’ basso per un Ente pieno di problemi: da l’impressione di aggiustamenti per accontentare gli ultimi avanzi. Si poteva fare molto meglio!!
ora abbiamo capito il perché di tanto fervore da parte di qualcuno. era promessa la “poltrona” 🤣🤣🤣
Ed ora che abbiamo sistemato tutti o quasi, meritevoli e no, capaci e no, al lavoro signori. Lì c’è tanto da fare che neanche ve lo immaginate. Sempre più anziani, la lista d’attesa si allunga e dato che avete promesso in campagna elettorale di sistemare le Clarisse, speriamo che si inizi a fare qualcosa. Beninteso non è che le passate amministrazioni abbiano fatto tanto, anzi…..Questo è un campo di cui nessuno si interessa e si è interessato, forse perchè non porta voti? Penso proprio di si. Dai social dove vengono le richieste dei cittadini l’unica cosa che chiedono è la pulizia del verde (ed infatti è stata la prima decisione di questa amministrazione), Se si guardassero un po’ intorno e si specchiassero, forse cambierebbero richieste.
Perfetto, condivido li c’e’ proprio tanto da fare e non vedo nelle figure individuate capacita’ tali da risollevare quell’Ente. La pulizia del verde cosi’ enfatuata e’ ordinaria manutenzione per una amministrazione comunale, niente di straordinaria per esaltare questa giunta!
il buon Peppe de Casali sempre li da Corvatta a Fiordomo a Peppa
grazianoooooo grazianooooo la poltroncina Corvatta ci ha messo na parola bona con Bartomioli
Bravi come il prezzemolo sta dappertutto , ….senza parole……
Complimenti al nuovo cda faranno sicuramente bene Casali è una garanzia .
peppe peppe
Mi auguro che nonci si limiti alla casa di riposo che dovrebbe davvero essere l’ultima spiaggia dopo gli orrori del periodo del Covid. Occorre promuovere forme intermedie che promuovano la autosufficienza fin che possibile. Condomini solidali, cohousing, coliving, badanti condivise, servizi infermieristici domiciliari, centri diurni, domotica, remote sensoring sembrano cose complesse ma limitano i costi dell’assistenza e favoriscono il benessere degli anziani e dei fragili. E poi servizi alle famiglie che hanno un fragile in casa, supporto alla figura ancora oggi non tutelata del care giver. C’è molto da fare anche con mentalità nuova. Buon lavoro.
anonimo delle 9.53 Quello che ha scritto è tutto sacrosanto, ma non ho nessuna speranza che si attui. Non c’è la mentalità del nuovo, da sempre all’Ircer ci mettono quelli che hanno portato un po’ di voti, giusto per dar loro un contentino che poi siano capaci o meno non ha importanza. Invece necessitano persone con entusiasmo, voglia di cambiare, persone che potrebbero farsi un giretto in altre regioni par poter prendere esempio. Da quel che ho visto non c’è trippa per gatti. Non c’è stata mai eh… ma niente cambia.
ecco il motivo per cui non metto mai le preferenze…poi ti ritrovi gente incompetente in posizioni che non dovrebbero occupare, solo perché hanno portato voti🤦🏻♀️ e bisogna ringraziare in qualche modo.
E i trombati con i loro simpatizzanti ancora rosicano…
anonimo 15.20 Cambi aggettivo, che noia e che ignoranza con sto rosicamento. Non le passa per la sua testolina che ci stanno pure persone che se ne fregano perchè pensano che vale l’ altro???’ E siamo tanti..
Anche basta con questa storia dei trombati rosiconi etc. qui si parla di assistenza ad anziani e fragili e tutti possiamo averne bisogno. Il costo di una persona in casa di riposo è molto alto e la qualità della sua vita è molto bassa, per non parlare del caso di pandemie. Oggi l’informatica può aiutare moltissimo , un minimo di organizzazione e si può vivere tutti meglio magari con una interazione virtuosa pubblico privato. Non mancano sperimentazioni virtuose a cui ispirarsi guardando all’estero ma anche solo a Macerata . Buon lavoro a tutti.
Speriamo che non spuntino rotatorie anche nei corridoi dellIrcer…. con gli ingegneri non si sa mai!
Sarebbe importante uno stretto coordi4namento con i servizi sociali onde evitare di trovare due anziane donne mummificate da mesi in una casa del pieno centro. Assistenza non è solo la casa di riposo anzi quella meno si allarga meglio è. Il centro storico di Recanati si presterebbe bene a cohousing o anche solo a piccoli condomini solidali nei quali se qualcuno si sente male suona un allarme al vicino e se non ci si vede per due giorni si va a bussare. ormai questi orologi e attrezzature informatiche costamo una sciocchezza .
Pepa ricordati di tutti.