Eliano Marangoni: “Sul capannone Nervi pronto a querelare”

Torna a farsi sentire la voce dell’esperto Geom. Eliano Marangoni, tecnico con una lunga esperienza nel campo della gestione del rischio amianto e della sicurezza ambientale, sul caso del capannone Nervi a Porto Recanati. Dopo le recenti analisi condotte dall’Ast3 di Macerata, che hanno confermato la presenza di amianto nella guaina bituminosa parte integrante della copertura, Marangoni mette in guardia contro le interpretazioni rassicuranti circolate a livello istituzionale e mediatico. In particolare, critica duramente l’ipotesi di procedere a una bonifica tramite raschiatura, definendola “tecnicamente impossibile”, non prevista dalla vigente normativa e in violazione delle normative che vietano la dispersione di fibre di amianto nell’ambiente.

Ma il suo intervento non si limita agli aspetti tecnici. Marangoni esprime anche forte preoccupazione per l’approccio amministrativo seguito nella gestione del rischio, facendo riferimento alla “rotazione degli incarichi” nel Comune che avrebbe portato nel 2024 a una “verità completamente diversa” rispetto a quanto accertato già nel 2014. I risultati delle analisi eseguite dall’A.R.P.A.M. in realtà hanno confermato il buon operato della stesso Marangoni e contraddetto gli esiti degli acccertamenti eseguiti a Giugno e Agosto 2024. Una situazione che lo ha spinto – precisa – a tutelare la propria reputazione professionale tramite vie legali. Il suo richiamo è chiaro: la gestione dell’amianto richiede comprovate competenze professionali sul campo, conoscenza diretta dei luoghi e una visione che ponga al centro la tutela della salute pubblica, al di là delle logiche burocratiche o degli equilibri interni agli uffici tecnici comunali.