“Donne di Destra”: la sfida di Donatella Isca per famiglia, vita e libertà educativa

Hanno deciso di far sentire la loro voce, Donatella Isca, Nicoletta Di Santo, Sonia Lombardo e Carola Profeta, dando vita ad un gruppo di destra tutto al femminile. Ne abbiamo parlato con

Donatella Isca, donna, moglie, madre e oggi anche nonna, che ha fatto della sua vocazione familiare e cristiana una vera e propria missione pubblica. Da anni impegnata nella difesa dei valori non negoziabili – vita, famiglia, libertà educativa, identità umana e dignità della persona – Donatella è una presenza attiva e coerente nel panorama culturale e politico toscano.

È referente per la Toscana di Pro Vita & Famiglia, l’associazione nazionale che promuove la cultura della vita e della famiglia naturale contro le derive ideologiche e disumanizzanti del nostro tempo. Con passione, ha promosso decine di iniziative pubbliche, incontri, convegni, campagne informative, contribuendo in modo determinante a dare voce a chi spesso viene silenziato.

La sua fede profonda la guida anche nel suo cammino spirituale come appartenente al movimento della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, dal quale trae forza e orientamento per la sua testimonianza di donna cristiana nella società.

Sul piano politico, ha portato avanti il suo impegno con Fratelli d’Italia, candidandosi alle elezioni amministrative di Pontedera nel 2019 e nel 2024, distinguendosi per la coerenza, la chiarezza e il coraggio delle sue posizioni a difesa della famiglia, dell’educazione libera da ideologie e della dignità umana fin dal concepimento.

È inoltre una delle fondatrici del progetto “Donne di Destra”, nato insieme a Carola Profeta, Nicoletta Di Santo e Sonia Lombardo, per dare voce a quelle donne che rifiutano il pensiero unico del femminismo ideologico e che vogliono invece riscoprire e valorizzare la propria specificità femminile e materna come risorsa per tutta la società.

Donatella Isca è una donna autentica, che non ha mai avuto paura di esporsi, di prendere posizione, e di mettersi al servizio del bene comune partendo da una visione cristiana, realista e profondamente umana della vita.