Nella serata di ieri (17 luglio, ndr) la splendida Abbazia di San Firmano ha fatto da cornice al secondo appuntamento della rassegna “Dignitose, tenaci, coraggiose”, organizzata dall’Associazione Controvento, con il patrocinio dei Comuni di Montelupone e Recanati, la collaborazione del Comitato L’Abbadia, e il sostegno dello Studio Medico Loukas. L’iniziativa ha riscosso grande successo di pubblico, intervenuto numeroso e dimostratosi fortemente coinvolto nel programma della serata. Presenti alla lezione-spettacolo l’Assessore del Comune di Montelupone con delega ai rapporti con le associazioni, Giordano Elisei, il consigliere Mirco Braconi in rappresentanza del Comune di Potenza Picena e il parroco di San Firmano, don Giacomo Ippolito.
Il progetto “Dignitose, tenaci, coraggiose” nasce con l’intento di offrire una rilettura profonda della figura della donna, partendo dalle radici della tradizione cristiana. In questo secondo appuntamento della rassegna è stata affrontata la figura di Maria Maddalena, la cui presenza nei Vangeli riveste una importanza cruciale per la testimonianza della fede in Cristo: ha infatti seguito Gesù nei momenti principali della sua vita, dalla predicazione ai piedi della croce, sino al sepolcro e all’ascesa al Cielo. A raccontare questa strenua testimonianza è stato il teologo don Pietro Micheletti, che ha portato alla luce interessanti spunti di riflessione su una figura solo apparentemente defilata nella narrazione evangelica.
In alternanza alle riflessioni parlate, si è poi aggiunta una narrazione musicale a cura dell’Accademia dei Dissennati, formazione coristica di giovani musicisti del territorio nata per approfondire e divulgare al grande pubblico la lunga tradizione del canto madrigale. Diretto dal suo fondatore, M° Lorenzo Chiacchiera, il gruppo ha eseguito, lasciando a bocca aperta il numeroso pubblico presente, una selezione dal Canticum Canticorum di Giovanni Pier Luigi da Palestrina, di cui ricorre quest’anno il 500° anniversario dalla nascita. L’ensemble ha così dato vita ad uno straordinario concerto che ha messo in luce un Palestrina inedito, ispirato dal genere del madrigale.
Un racconto a cavallo tra parole e musica, dunque, ambientato in un contesto, quello dell’Abbazia, che si è dimostrato particolarmente coerente e adatto ad una iniziativa come “Dignitose, tenaci, coraggiose”, segnata da toni, temi e meditazioni profondamente spirituali e in grado di coinvolgere pienamente gli spettatori. Il pubblico, infatti, ha seguito attentamente le riflessioni proposte sulla figura di Maria Maddalena ed è stato rapito, nonostante possa essere definita ‘di nicchia’, dai brani del Palestrina. Soddisfazione è stata espressa dall’Associazione Controvento, che ha trovato nel luogo e nel pubblico una risposta pienamente aderente alle aspettative, dando appuntamento alle prossime iniziative della rassegna.