RECANATI – Aveva chiesto al padre un centinaio di euro, ma al rifiuto dell’anziano genitore aveva reagito con violenza, colpendolo più volte fino a sferrargli un pugno all’occhio. Ora per il figlio, un recanatese di 55 anni, si aprirà il processo con l’accusa di tentata estorsione.
I fatti risalgono al settembre dello scorso anno. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, sostenuta in aula dal pubblico ministero Stefania Ciccioli, il 55enne avrebbe preteso dal padre, ultraottantenne, una somma di circa 100 euro. Al netto rifiuto dell’uomo, il figlio lo avrebbe aggredito, strattonandolo e colpendolo al volto, fino a provocargli una ferita all’occhio.
A interrompere l’aggressione era stato l’altro figlio, accorso in soccorso del padre sanguinante.
Nella giornata di ieri, il giudice dell’udienza preliminare Enrico Pannaggi del Tribunale di Macerata ha disposto il rinvio a giudizio per il 55enne, fissando la prima udienza del processo per il 13 febbraio.
L’imputato, difeso dall’avvocato Sergio Del Medico (sostituito in aula dalla collega Alessia Giampaoli), ha scelto di non ricorrere a riti alternativi e affronterà il dibattimento ordinario.
