nota dell’Amministrazione comunale di Porto Recanati
Con l’introduzione di 35 nuovi stalli blu a pagamento e circa 50 stalli gialli riservati ai residenti, prende forma una strategia pensata per rendere il centro storico di Porto Recanati più vivibile, silenzioso e meno inquinato. L’obiettivo è chiaro: ridurre il traffico nelle vie più strette e congestionate, disincentivando l’ingresso continuo di auto in cerca di parcheggi gratuiti, migliorando così la qualità della vita di chi abita il centro.
Attualmente, la distribuzione dei parcheggi a Porto Recanati presenta una forte contraddizione: nelle aree esterne, come Pastrengo, piazza Giovanni XXIII e via della Stazione, si paga per parcheggiare, mentre nel pieno centro storico, comprese le vie di Castennou, San Marino e persino davanti al municipio, il parcheggio è gratuito. Questo paradosso crea un flusso costante di auto che attraversano tutta la città in cerca di un posto gratuito, congestionando le strade più delicate. Il problema aumenta in estate, quando molte seconde case vengono occupate dai turisti, che parcheggiano le loro auto stabilmente nel cuore del centro. Un esempio è via Garibaldi, dove le auto restano parcheggiate per lunghi periodi.
Per questo, la nuova strategia ha l’intento di invertire la logica attuale, favorendo una gestione più razionale dei parcheggi. Una parte degli stalli gratuiti verrà trasformata in stalli blu per sosta breve, mentre altri diventeranno stalli gialli riservati ai residenti, per garantire una maggiore disponibilità per chi vive tutto l’anno nel centro. Oltre ai 50 stalli già previsti, ne saranno aggiunti altri in diverse zone del nucleo urbano, ampliando ulteriormente la possibilità di parcheggio per i residenti e migliorando l’accessibilità.
Questa scelta non solo migliora la vivibilità per i residenti, ma offre anche vantaggi per le attività commerciali. I parcheggi blu, posizionati strategicamente nei pressi del centro commerciale naturale, faciliteranno l’accesso a chi deve fare acquisti, commissioni o altre brevi soste, come per andare alla messa. Grazie a questi stalli, chi ha necessità di fermarsi per poco tempo potrà trovare facilmente un posto nelle vicinanze, contribuendo al ricambio continuo dei veicoli e sostenendo il commercio locale, il tutto senza dover affrontare lunghe ricerche per un parcheggio.
Il parcheggio gratuito non sparisce, ma viene razionalizzato: chi vuole evitare di pagare può utilizzare aree come il parcheggio Nazario Sauro, a soli 5/6 minuti a piedi dal centro, contribuendo così a decongestionare le zone più delicate e tutelare chi in centro ci abita ogni giorno.
Una scelta che punta a riequilibrare l’uso degli spazi pubblici, riducendo il traffico, migliorando la qualità della vita per i residenti e favorendo anche chi viene in centro per fare acquisti o altre attività, rendendo la città più vivibile per tutti.
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2 commenti

  1. La logica non è di casa in Municipio a Porto Recanati: meno posti gratuiti dovrebbero ridurre il traffico dei veicoli in centro città, ma sarà piuttosto che le auto gireranno, gireranno gireranno per cercare quei pochi rimasti ?

  2. Le motivazioni addotte tradiscono un chiaro errore di valutazione se non, addirittura, malafede.
    Passino, infatti, gli stalli per i residenti (anche se in tal modo si crea un’evidente disparità di trattamento tra quartieri), ma non certo le linee blu.
    Se l’obiettivo era il ricambio dei posti, infatti, per raggiungerlo era più che sufficiente imporre l’uso del disco orario.
    L’Amministrazione faccia più attenzione: cittadinanza e turisti non hanno l’anello al naso e certamente non gradiranno la soluzione attuata né, men che meno, la spiegazione fornita, classico caso di toppa peggiore del buco.

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