È scoppiata la gioia – e non per un compito ben riuscito – all’ITS “Mattei”, dove questa mattina orde di studenti hanno accolto con entusiasmo incontenibile l’uscita delle 13, alias l’ora X che segna ufficialmente l’inizio del periodo più amato dell’anno: le vacanze estive.
In un clima degno di una finale dei Mondiali, tra cori liberatori, sorrisi larghi come l’oceano e persino una bandiera tricolore, i ragazzi hanno celebrato non tanto la scuola… quanto la sua temporanea sparizione.
Ma la “festa dell’apprendimento” non ha coinvolto solo i veterani della fuga: nel pomeriggio, i bambini della primaria hanno portato in scena nel Chiostro di Sant’Agostino una recita carica di emozione, tra scenette, canzoni e quella tipica spontaneità infantile che si traduce in imprevedibili fuori copione. I genitori, armati di smartphone e lacrima facile, hanno applaudito con orgoglio e un pizzico di sollievo: anche quest’anno, la scuola è finita.
A chiudere l’evento, un buffet sobrio ma strategico, dove dolcetti e salatini hanno magicamente risolto ogni tensione tra genitori, insegnanti e alunni. Si è brindato al “successo educativo”, certo, ma soprattutto alla libertà conquistata: due mesi di sveglie disattivate, compiti dimenticati e zaini abbandonati sotto il letto.
E vissero tutti felici, almeno fino al primo giorno di scuola.
5 commenti
Articoli di un certo spessore
Oh Asterio, al chiostro si festeggiava la fine del quinquennio, come tutti gli anni. Ma devi racconta’ le notizie a modo tuo pure con i ragazzini delle elementari?
Lasciamo perdere l’articolo e lo pseudo “giornalista” che fanno ridere se non piangere, lasciamo perdere i bambini delle scuole elementari, ma quelli dell’ITIS, che hanno festeggiato la fine dell’anno scolastico è proprio imbarazzante. Se questi sono i dirigenti di domani (certo non bisogna generalizzare) la società è proprio alla frutta
Si avverte un tono di astio…perché mai?
Parliamo di ragazzi e di bambini…se vuole non lo pubblichi, ma si avverte subito il tono do insofferenza mascherato da notizia? Perché questo? Sono cose,normali e sacrosante e hanno tutto il diritto di festeggiare in modo rumoroso, vista l’età, ma pur sempre civile…e i genitori di commuiversi dei loro bambini.
ma perché non vi curate la cattiveria ?