I Carabinieri della Stazione di Tolentino unitamente a quelli del Nucleo Operativo della stessa Compagnia, hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne tunisino, residente in città, per lesioni aggravate, resistenza a p.u. e danneggiamento. Domenica notte, all’una circa, dei cittadini del posto hanno segnalato al 112NUE un uomo che, mentre si stava dirigendo a piedi verso la zona residenziale attigua al Comando della Compagnia Carabinieri di Tolentino, strattonava una donna. A seguito della segnalazione, la centrale operativa del 112NUE ha immediatamente allertato il militare di servizio alla caserma, che unitamente a un altro militare libero dal servizio, si sono recati in strada in soccorso alla donna, che nel frattempo era sopraggiunta nei pressi comando stesso con il suo aggressore.
L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, alla vista dei militari, che hanno tentato di portarlo alla calma, ha reagito aggredendo fisicamente uno dei due carabinieri, il quale comunque è riuscito a bloccarlo. Il 50enne, risultato poi essere il marito convivente della donna strattonata, è stato accompagnato presso gli uffici del comando Carabinieri, per effettuare gli accertamenti necessari ai fini della sua identificazione, durante i quali ha colpito con calci e pugni pareti ed arredi, danneggiandone alcuni. Viste le condizioni psicofisiche, lo straniero è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata da dove è stato dimesso con la sola prognosi della positività alcolemica con un tasso pari a 1,60 g/l, mentre il graduato dei Carabinieri, aggredito fisicamente dal tunisino, ha riportato lesioni giudicate guaribili in gg. 30 s.c.
Lo straniero dopo le formalità di rito è stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Macerata, in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’A.G.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
