C’è un confine sottile tra raccontare e strumentalizzare, tra informare e fare spettacolo.
L’Aduc, attraverso il suo presidente Vincenzo Donvito Maxia, ha sollevato un caso emblematico: la Rai, nel programma “Splendida Cornice” condotto da Geppi Cucciari, ha intervistato una bambina palestinese profuga a pochi mesi dalla guerra a Gaza. Un momento televisivo toccante, ma anche – secondo l’associazione dei consumatori – discutibile, perché trasforma una minore in simbolo di un dramma politico, senza possibilità di contraddittorio e fuori da un contesto realmente informativo.
Nell’intervista che segue, Donvito riflette sul senso e sui limiti dell’informazione di Stato, sulla spettacolarizzazione dei disastri e dei bambini e su come, oggi, la politica e i media sembrino più interessati a costruire emozioni e icone – nuove “Greta” – che a offrire comprensione e responsabilità.