Il Circolo ACLI Castelnuovo-APS ieri sera, giovedì 13 novembre, ha organizzato un significativo evento per celebrare un gesto di grande generosità del Maestro Alberto Cecchini il quale ha donato l’opera in ceramica, intitolata “Panorama di Recanati”. A causa di un’indisposizione la presenza di Cecchini è stata sostituita dal suo amico fraterno, Enrico Furiasse.
Alessandro Poeta, Presidente del Circolo ACLI Castelnuovo-APS, ha espresso profonda gratitudine: “Siamo onorati che il “Panorama di Recanati” abbia trovato la sua casa permanente qui. Il Maestro Cecchini ha espresso il desiderio che l’opera, rimanga accessibile a tutti coloro che frequentano il Circolo, donandola di fatto a tutta la cittadinanza.”
Il “Panorama di Recanati” (anno 2013, dimensioni 40×80 cm) è un’opera che affascina per la sua interpretazione poetica della città. La ceramica si anima attraverso una tavolozza di colori delicati e soffusi, arricchendo la veduta familiare di Recanati con un elemento quasi onirico: i palloncini che si librano nel cielo. Questo dettaglio conferisce all’opera un tocco di speranza e vitalità, trasformando la rappresentazione in un invito a guardare sempre oltre, con leggerezza e ottimismo.
“Siamo riuniti per celebrare un gesto di grande generosità e amore per il nostro quartiere,” ha dichiarato Nikla Cingolani, presidente del Comitato di Quartiere. “Alberto Cecchini non è solo un artista; è parte della nostra storia e la sua arte è un dialogo costante con il nostro bellissimo territorio.”
La Presidente ha ricordato alcuni momenti salienti della carriera del Maestro, iniziata a Recanati nel 1953 e focalizzata sulla ceramica dal 1978, con opere esposte nelle principali città italiane e presenti in collezioni private e musei internazionali, nonché in mostre personali a New York, Montreal e Buenos Aires. Ha inoltre sottolineato che questa donazione si inserisce in una lunga tradizione di generosità verso Castelnuovo, dove sono già presenti numerose sue opere di grande rilievo: dal monumentale Crocifisso, l’Altare e il Tabernacolo custoditi nella Chiesa di Sant’Ubaldo, alle immagini mariane collocate sui muri delle case, visitabili passeggiando tra le vie del rione, fino alle targhe del progetto “La Via della Ceramica”, che segnalano punti di interesse storico nel quartiere.
L’opera sarà esposta in via permanente all’interno della sede del Circolo, arricchendo il patrimonio artistico collettivo del quartiere.
