Si celebrano oggi pomeriggio, alle 17.30 nella chiesa di San Francesco a Montelupone, i funerali di Antonino Bedini, per tutti semplicemente “Antonino”, chef appassionato, ristoratore visionario e volto noto della politica locale. Aveva 66 anni ed è stato stroncato da un malore improvviso domenica scorsa, proprio all’interno del suo ristorante nel cuore del borgo. Inutili i tentativi di soccorso: trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Civitanova, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo.
Bedini lascia un vuoto profondo nella comunità monteluponese e in quella di Potenza Picena, dove nel tempo aveva intrecciato la sua vita tra impegno politico e avventure imprenditoriali. Militante storico della sinistra, aveva ricoperto il ruolo di assessore al turismo a Potenza Picena per due mandati, dal 1997 al 2004, nelle giunte guidate da Mario Morgoni.
Dopo un passato da macellaio e tabaccaio, Bedini aveva trovato la sua cifra definitiva nella ristorazione, fondando oltre vent’anni fa La Taverna dell’Artista. Un locale divenuto nel tempo un punto di riferimento per chi cercava piatti originali, legati alla tradizione e ai prodotti locali, come il riso e il carciofo di Montelupone, e atmosfere suggestive, tra cene medievali, mistery tour e racconti d’epoca.
Recentemente aveva attirato l’attenzione anche per le sue prese di posizione schiette, talvolta provocatorie, sul tema del lavoro giovanile nella ristorazione, sulla difesa del proprio locale da recensioni negative e per un singolare divieto rivolto ai “fascisti” nel suo ristorante.
Lascia la moglie Silvana e il figlio Leonardo, che in un commosso messaggio sui social ha scritto: «È stato tutto troppo improvviso. Il suo ricordo è e sarà vivissimo. La sua memoria sarà onorata in ogni modo».
Anche l’amministrazione comunale di Potenza Picena ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di una figura tanto riconoscibile quanto amata. La salma è stata composta nella casa del commiato dell’impresa funebre Carestia.