Un fulmine a ciel sereno e inaspettato, arrivato con una PEC lunedì mattina e motivato da una “riorganizzazione interna” con effetto immediato. Così Mara Pierini, direttrice generale della Fondazione IRCER “Assunta” di Recanati dal 2013, ha appreso la notizia della soppressione del suo incarico, dopo oltre dodici anni alla guida dell’ente.
Una comunicazione formale e fredda secondo quanto racconta con stupore e amarezza la stessa Pierini che sottolinea che il ruolo di direttore generale è previsto dallo statuto della Fondazione e che in tutti questi anni, nè dal vecchio e dal nuovo Consiglio di Amministrazione (nominato nel 2024 dalla nuova Giunta a guida Pepa), non ha ricevuto mai una contestazione o un richiamo.
Per questo ha deciso di rivolgersi a un legale, pur dichiarandosi disponibile a riprendere immediatamente servizio.
13 commenti
Ahh i Ficara Boys colpiscono ancora…. prima la scabbia poi la direttrice…. solo sventure a danno dell’Ente…bravo Sindaco del cambiamento togli i validi per gli incompetenti 😀😀😀😀
Il comunicato è stato freddo e impersonale esattamente come è stata lei signora Pierini, una rigida burocrate non adatta a quel ruolo.
aveva vinto, forse, un concorso o aveva preso incarico su nomina politica, dalle vecchie amm.i fiordy/Bravi.
Cambiato governo è giusto che si abbia a disposizione un personale che ti aggrada
Mi chiedo come possa il Presidente Ficara rivendicare oggi credibilità istituzionale dopo una scelta così brutale e disumana.
L’aver consentito – o forse promosso – l’estromissione della dott.ssa Pierini, senza alcuna trasparenza e rispetto per la persona prima ancora che per il professionista, rappresenta una caduta verticale di stile e di valori.
Chi guida una Fondazione dovrebbe tutelare le persone, non permettere che vengano umiliate.
Chi ha coscienza di quanto è avvenuto dovrebbe provare vergogna.
Il silenzio del Presidente Ficara davanti a un atto così grave e crudele pesa quanto – se non più – del gesto stesso.
A questo punto, non c’è più differenza tra chi ha agito e chi ha lasciato fare.
Vergogna istituzionale.
Credevo che l’imprenditore Casali, con il suo prestigio e il suo ruolo, potesse rappresentare un argine a certe logiche di potere tossiche e a certe modalità brutali di gestione del personale. Mi sbagliavo. Il suo silenzio – o peggio, la sua permanenza silente accanto a chi ha compiuto e legittimato un atto tanto ingiusto – parla chiaro.
La vera vergogna è anche e soprattutto il silenzio di chi avrebbe potuto fermare tutto e non l’ha fatto.
Era ora. Finalmente qualcuno che ha gli attributi per prendere tali decisioni. Ora aspetto il sindaco e gli assessori che faccia altrettanto verso qualche dirigente e/o posizione organizzativa del comune.
Alternanza cosa sconosciuta alla sinistra, essendo stata assunta da il favoloso fiordy,anche lei pensava di incollarsi alla poltrona per sempre,come i suoi amici fiodomo/bravi . Finché è stata protetta da loro ,ma evidentemente ora esce fuori che ha ridotto icer al totale degrado . una nuova direzione può solo fare che bene portando nuovo entusiasmo e organizzazione efficiente .
Quando alla direzione ircer c’era Carlo Flamini era un vera eccellenza. Adesso allo sbando totale
Che stile questi nuovi amministratori dell’IRCER! Dare il ben servito al direttore generale su due piedi e semplicemente con un messaggio di posta elettronica, senza avere il coraggio civile di guardare in faccia chi per tanti anni ha garantito il funzionamento dell’ente. Gente da cui stare alla larga.
Sono d’accordo con 15:22
Era ora
Il presidente non è in grado di gestire la casa di riposo, non so da chi prende ordini, ma la sta distruggendo e poi che cosa ne resterà in futuro?