Ci sono motivazioni di merito e di metodo alla base della decisione dell’Amministrazione comunale di non sostenere quest’anno il Festival lirico, previsto per il prossimo 5 agosto. L’Assessore alla Cultura Ettore Pelati: ‘L’organizzazione ha modificato all’ultimo e a nostra insaputa il programma concordato, con una soluzione che non abbiamo ritenuto all’altezza’.
Il Gigli Opera Festival si sarebbe svolto con un programma ben lontano, artisticamente parlando, da quello concordato inizialmente. Una decisione che l’organizzazione del Festival avrebbe preso in modo unilaterale e senza informare il Comune di Recanati, nonostante la data della manifestazione lirica fosse prevista ad un mese esatto da oggi, con tanto di presentazione ufficiale alla stampa programmata per mercoledì prossimo (9 luglio, ndr). Per questo motivo l’Amministrazione Comunale recanatese ha deciso di non sostenere un evento che non sarebbe più stato all’altezza delle premesse iniziali. A spiegare i motivi della scelta è l’Assessore alla Cultura Ettore Pelati, che parla di questioni di merito, rispetto appunto ad un programma non più consono con le aspettative, ma anche di metodo: ‘Siamo venuti a conoscenza, in modo ufficioso e non da parte dell’organizzazione, dell’assenza di uno degli ospiti più prestigiosi previsti – dice Pelati – e solo quando abbiamo richiesto spiegazioni, dal momento che era programmata addirittura una conferenza stampa congiunta per la prossima settimana, ci è stato prospettato un rimaneggiamento del programma che non era paragonabile allo standard artistico che riteniamo necessario per affiancare un evento pubblico di questo tenore. Un modus operandi che, ancorché al netto della qualità artistica del progetto, non è stato rispettoso né nei confronti del Comune, né nei confronti degli altri partner coinvolti. Ora si annuncia l’annullamento del Festival, ma le cause sono da ricercare in seno al GOF stesso, non certo per difetto del Comune, che è liberissimo di non appoggiare ciò di cui non è convinto’.
assessore alla cultura Ettore Pelati
13 commenti
Chi è che sostituirà il GOF? Ci dica un po’….
Posso comprendere che i giovani della nouvelle vague politica recanatese non riescano a gestire l’impasse del GOF ma Trucchia che fa?
Mi scuso con loro se ho scritto troppo difficile e se magari non riescono ad interpretare bene ciò che intendo
PATETICO! Patetico e ridicolo. Tra l’altro lo stile allusivo di questa comunicazione fa sorgere più di un sospetto sulle ragioni dell'”abbandono”. Cosa ancor più grave poi, se possibile, il fatto che non spiega nulla ai semplici cittadini del divorzio improvviso tra Comune e organizzatori del festival. Ma probabilmente la trasparenza non è dote di questa Amministrazione comunale.
Qualunque siano le ragioni, essendo ormai stati impegnati gli artisti e pagato sicuramente fornitori etc, trovo questo comportamento infantile e controproducente per il buon nome della città…
A pensare male ci si prende sempre diceva mia nonna, allora viene il dubbio che si tratti di una vendetta gustata a freddo da parte se si rammenta il finanziamento erogato all’associazione la cui presidenza era affidata alla madre.
Mi auguro non sia così, ma resta veramente deplorevole questo annullamento, dal sapore di censura, il Sindaco dovrebbe spiegare aquesto punto perché nela sua amministrazione c’è qualcosa che non funziona. Non ci crediamo proprio che lui sia stato avvertito di questa decisione di tagliare via tutto, ma mica siamo all’asilo sa…
A nostra insaputa…un programma che non reputavamo all’altezza… ma chi? Non sapevamo di avere il circolo degli Scipioni a Recanati e poi che caduta di stile, un amministratore di un comune che scrive questo a degli organizzatori e comunque concittadini…ma veramente stiamo facendo o è uno scherzo?
Che brutta situazione e pubblicità per Recanati
Vendetta…tremenda vendetta…
Povero Sindaco a combatte co se teste…
e il signor Trucchia non dice nulla in proposito????
Un vecchio adagio sempre attuale
Non ce l’ho con voi che siete giovani ed inconsapevoli
Ma ce l’ho con chi vi ci ha messo
Voi e i progetti da appoggiare
Cosa c’è di più giusto di una iniziativa nel nome di Gigli?
Da dove venite?
E soprattutto ,cosa avete studiato ?
… ben fatto Assessore Pelati! Ed è anche giusto affermare che “il Comune è liberissimo di non appoggiare ciò di cui non è convinto”.
Siamo stati purtroppo spettatori inerti difronte ad una cultura senza verità, ma basata sull’ideologia, come nei 15 anni di amministrazione comunista, che è diventata strumento di un potere condizionato e condizionante: anziché liberare le coscienze, le confonde e le distrae secondo gli interessi solo di alcuni, soprattutto dell’ideologia dominante!! Musica e cinema, spettacoli e teatro e quant’altro a Recanati ci è stato imposto!!! E un suggerimento all’attuale amministrazione va da sé: un sano e repentino cambiamento nelle sacre stanze? Intervenire sullo status quo di dirigenti e funzionari comunali e dei loro beniamini messi lì dai due precedenti sindaci?? Vien quasi da sospettare oramai del loro operato a scapito di Sindaco e Giunta. Oramai è evidente; e chi ci rimette siamo anche noi cittadini. Forza e coraggio: si cambi lo staff dirigenziale!
11:13 da convinto anticomunista e sostenitore pentito di questa manica di incapaci al governo della città mi duole dirti che stai inventando un copione tutto tuo, circa la questione relativa al Maestro Sernelli e sulla sua attività in paese. non entro nel merito delle altre Arti che citi che sarebbe controproducente e dispersivo.
ma qui abbiamo avuto la conferma di una gestione raccapricciante della cosa pubblica contro chi ha lavorato seriamente e con grandissima Arte a beneficio di Recanati.
e lasciato al loro posto invece soggetti che continuano a fare quanto desiderato, che tanto sono o sono diventati amici.
speriamo presto nella dimissione dell’assessore alla cultura o che la giunta dichiari la propria inadeguatezza.
Loro invece sono all’altezza…
Il problema assessore è che per prendere decisioni bisogna capirci qualcosa dell’argomento
dimissioni immediate per manifesta incapacità