Un colpo durissimo per la cultura recanatese e per l’eredità di Beniamino Gigli
Con grande dispiacere comunichiamo che la sedicesima edizione del Gigli Opera Festival, prevista per il 5 agosto 2025 in piazza Leopardi a Recanati, è stata ufficialmente annullata.
La decisione, improvvisa e inaspettata, è arrivata da parte dell’amministrazione comunale, che dopo aver precedentemente confermato il proprio sostegno, ha ritirato ogni appoggio nel giro di pochi minuti, cancellando in trenta secondi mesi di lavoro e di preparazione.
Il Gigli Opera Festival rappresenta da anni la principale manifestazione in onore del tenore Beniamino Gigli nella sua città natale, nonché un punto di riferimento nel panorama nazionale per la promozione dell’opera lirica tra i giovani e per il sostegno a nuovi talenti, molti dei quali oggi calcano i più importanti palcoscenici internazionali.
La macchina organizzativa era già pienamente in moto: contratti stipulati, prove programmate, grafica e comunicazione avviate, con diversi pagamenti già effettuati, rendendo la cancellazione non solo un danno culturale, ma anche un disagio economico e organizzativo molto serio per l’intera produzione.
L’edizione 2025 prevedeva la messa in scena de L’Elisir d’amore, con la partecipazione straordinaria del baritono Roberto De Candia, premiato nel 2024 con il Gigli Opera Festival, che avrebbe interpretato il ruolo di Belcore. Sul palco, accanto a lui, straordinari solisti, la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la direzione del suo direttore artistico Francesco Di Rosa, e la preziosa voce recitante di Luca Violini.
Un grande rammarico anche per i ragazzi del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, che con impegno e creatività avevano realizzato i premi che sarebbero stati consegnati al basso Andrea Silvestrelli (originario di Candia, AN, con carriera internazionale) e al giovane tenore Nico Franchini. Si ringraziano la dirigente Sabina Tombesi e il prof. Marco Cingolani, responsabile del progetto.
Particolarmente dolorosa è la mancata partecipazione della Banda cittadina di Recanati, che avrebbe accompagnato l’evento con entusiasmo e competenza. Un grazie sentito al Presidente Sergio Vincenzoni, al Direttore Stefano Crucianelli e a tutti i musicisti del complesso, per la disponibilità e la volontà di collaborare.
Ringraziamo di cuore tutti i partner che avevano confermato il loro sostegno anche per questa edizione:
– Giuseppe Casali – Tecnostampa
– Valperto Azzoni – Cantine Conti degli Azzoni
– Daniela – Danhera Profumi
– Maura – Mamamour
– Lorenzo Rossini – Rossini Pianoforti
– Stefano Ortolani – Ortlis Service
– Vivaio Paccamiccio
– Diana Eugeni e Riccardo Trubbiani – Sokyo (grafica e comunicazione)
A tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto il Gigli Opera Festival – artisti, tecnici, studenti, sponsor, istituzioni, pubblico – va la nostra più profonda gratitudine.
Il nostro impegno non si ferma qui. Continueremo a cercare luoghi, risorse e occasioni per far vivere e crescere questo progetto, perché Recanati non può rinunciare a celebrare Beniamino Gigli, e l’opera non può dimenticare uno dei suoi interpreti più amati di sempre.
M°Riccardo Serenelli
Direttore Artistico del Gigli Opera Festival
Presidente Ass. Culturale Villa InCanto
4 commenti
Ennesima decisione scellerata. Con la scusa che non sarebbe stata all’altezza. Scusa ovviamente per far posto ad altri. Che figuraccia. Come si fa a dire che la filarmonica marchigiana non è all’altezza? Ogni anno è sempre stato uno spettacolo magnifico, la piazza piena ed incantata. La cultura a Recanati è definitivamente morta. A questi frega solo di parcheggiare sotto la torre.
Che dire se non massima solidarietà a questo direttore artistico volto storico per competenza e professionalità.
Dispiace per Recanati punita per questioni risolvibili a tavolino come si usa fare fra persone adulte.
C’è da augurarsi caro Maestro che la ragione vera non risieda in un conflitto di interessi interno a chi certe iniziative dovrebbe promuoverle, difenderle e sostenerle.
È la nuova prospettiva: cultura al macero
c’avete provato, furbacchioni!!