Il C.S.Loreto è stato premiato dalla Amministrazione Comunale per la bellissima stagione sportiva conclusasi con il “triplete” campionato, coppa e titolo regionale, conquistati nonostante le problematiche per l’indisponibilità degli impianti sportivi, che ha costretto la prima squadra ed il settore giovanile trasferirsi fuori dalle mura amiche sia per gli allenamenti che per le gare casalinghe. La premiazione si è svolto nei suggestivi ambienti del Bastione Sangallo, presenti il Sindaco Moreno Pieroni, il Vice Sindaco Pighetti Nazzareno, Cristian Anticaglia delegato allo sport, Francesca Carli assessore alla cultura, Principi Fabiola assessore all’ambiente ed urbanistica, Maria Teresa Schiavoni delegata all’istruzione, presente il Presidente della Figc Marche Ivo Panichi che ha dato ulteriore lustro alla cerimonia di premiazione consegnando la Coppa Marche.
La cerimonia è iniziata con l’intervento del Sindaco che oltre a fare i complimenti per le vittorie sportive ha garantito che per l’inizio della prossima stagione agonistica il C.S.Loreto ritornerà al “R.Capodaglio” mentre in prospettiva, entro il 2026, si metterà mano alla ristrutturazione del Salvo D’Acquisto, ha poi preso la parola il delegato allo sport Cristian Anticaglia che si è congratulato con la società in toto dai dirigenti ai giocatori, il microfono è passato al Presidente del C.S. Loreto Andrea Capodaglio che nel suo intervento ha evidenziato che nonostante tutte le difficoltà la società è riuscita a tenere alto il nome di Loreto sportiva ed ha ringraziato oltre che gli atleti ed i dirigenti tutti le famiglie ed i ragazzi del settore giovanile che hanno creduto nel Loreto, ha concluso il Presidente della FIGC Marche Ivo Panichi che nel suo intervento, tra le altre cose, ha parlato direttamente ai ragazzi del settore giovanile ricordando che il calcio non è giocare contro ma è giocare “con” in quanto solo così si può uscire da una spirale che fa diventare un gioco qualcos’altro. Dopo i vari interventi si è passati alla premiazione, da prima il settore giovanile per passare poi alla prima squadra i tecnici ed i dirigenti. Una giornata di sport fuori dal rettangolo di gioco che dà un valore diverso alla vittoria sul campo e che possa essere una ripartenza per vittorie future da festeggiare sugli impianti cittadini perché Loreto è sempre stata una città di sport a tutto tondo che si è fatta valere anche a livello nazionale.
Giovanni Pespani
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Campo sportivo “Capodaglio”? Ma se è tutto in abbandono e adesso con l’estate non ci lavorerà nessuno. Pierò, basta con le balle per cercà i voti!