Il presidente della Recanatese, Adolfo Guzzini, ha deciso di abbandonare la squadra giallo-rossa della Recanatese che sotto la sua guida ha ottenuto notevoli successi: la Serie D con il 10° posto nella stagione 2022/2023, due Scudetti (uno Juniores e uno dei dilettanti) e poi la gioia dell’approdo alla serie C .
La prossima settimana la decisione dovrebbe essere ufficializzata da parte della società che chiude la stagione con il bilancio in attivo.
Se se ne va Guzzini resta il dubbio del destino anche di Angelo Camilletti, da sempre braccio destro e uomo fidatissimo del presidente, e del direttore tecnico José Cianni che nella stagione 2022/2023 ha portato la squadra al successo con l’approdo in serie C.
Adolfo Guzzini ha detto che sarà l’attuale cda della Recanatese a scegliere il suo successore.
Non è chiaro quale sarà il futuro della società e della gestione dello Stadio per il quale la passata Amministrazione ha acceso un mutuo di oltre 3 milioni di euro per adeguarlo alla serie C: potrebbero crearsi nuovi gruppi imprenditoriali disposti a subentrare, ma non è escluso neanche che l’attuale società a fine mese riconsegni le chiavi dello Stadio “Tubaldi” in Comune.
14 commenti
la Recanatese in mano ai recanatesi.
Speriamo che questo passaggio segni la fine dell’arrivo di GRANDI talenti da fuori città, lasciando in panchina o spesso proprio fuori dal campo i nostri bambini e ragazzi Recanatesi
Gestione pessima
adesso prendere per le orecchie tutti quelli che hanno votato per il mutuo compresi quelli dell’attuale maggioranza e un bel giro di campo.
fate vomitare.
SPERIAMO BENE ,CHE SUBENTRI QUALCUNO DI UN CERTO PESO ,ALTRIMENTI IL RISCHIO PER LA RECANATESE CHE POSSA SCENDERE ANCORA PIU’ IN BASSO E’ NOTEVOLE…
Bella roba!? Il mutuo? A noi recanatesi.
Pazienza! come direbbe Mimmo.
Proporrei di farci giocare i Praetoriani rugbi Recanati
E se facessimo rientrare di nuovo Zani che a Recanati a fatto tanto bene? A Castelfidardo ci hanno messo un anno per capire la sua limitatezza….!!
mica si porta via lo stadio, quello resta e finalmente sarà per tutti per belli concerti magari stadio e parcheggi serve serve il palazzetto pure quello è costato 2 milioni
e il mutuo per lo stadio lo paghiamo noi recanatesi? Abbiamo perso le parole e non solo quelle..
il mutuo fatelo pagare al l’ex sindaco favoloso
I giochi sono finiti, si ritorna con i piedi per terra non ci sarà nessuna cordata d’imprenditori disposti a tirare fuori soldi senza avere in contraccambio un ritorno sarà difficile trovare gente appassionata disposta a collaborare gratis in quanto la maggior parte dei recanatesi non ama questa società, non la sente propria viene vista lontana appartenente ad una ristretta di personaggi spesso arroganti e antipatici.Speriamo bene.
Tutte le storie hanno una fine. Adolfo se ne va da grande presidente. Angelo Camilletti, il suo fidato braccio destro, potrà anche essere capace, ma non si è mai fatto amare. Freddo, distante, poco gradito: sarebbe elegante che uscisse di scena con lui.
Avviso agli aspiranti sostituti…C’è chi confonde il protagonismo con la competenza. Aver calcato palcoscenici minori non basta per ergersi a stratega del calcio. Servono equilibrio, umiltà e professionalità. Le prime donne possono restare anche dove sono state fino ad oggi. Perché questo mondo non premia chi vuole solo apparire, ma chi sa stare un passo indietro con dignità.
“FORZA ROMA”!!!